CAVALLI E PECORE COME TOSAERBE NATURALI PER PULIRE IL PARCO DAOLIO

Arrivano al parco Daolio i cavalli come tosaerba naturali. L’assessore ai Lavori pubblici, Mauro Tirimacco, sollecitato dalle associazioni, in particolare Muntagninjazz preoccupata di non poter aver a disposizione lo spazio per le manifestazione giĆ  in programma e dalla maggior parte dei cittadini, ha deciso ancora una volta di accelerare i tempi per restituire alla cittĆ  in condizioni dignitose l’unico grande polmone verde cittadino. La prima iniziativa dell’assessore ĆØ stata quella di rendere sicura l’area degli uffici che era diventata pericolosa, dopo il crollo di un grosso albero, abbattuto dal vento forte e dal maltempo dei mesi scorsi. L’altro giorno l’albero ĆØ stato rimosso. “Adesso sarĆ  nostro compito fare piazza pulita delle erbacce e dei cespugli che infestano tutte le aree del parco” afferma Tirimacco. “Non ci sono soldi e per questo motivo abbiamo deciso di ricorrere all’aiuto di un allevatore della zona che ha messo a disposizione tre cavalli che nei prossimi giorni si daranno da fare per ripulire in modo naturale e sicuramente meno impattante il parco fluviale” precisa l’assessore. Ma non ĆØ finita qui, perchĆ© dopo i cavalli sarĆ  il turno di un gregge di pecore a cui spetterĆ  il compito di “rifinire” l’intervento dei cavalli, rendendolo piĆ¹ efficace. Per quanto riguarda l’utilizzo dei cavalli quella inventata dall’assessore Tirimacco ĆØ sicuramente una novitĆ , mentre alle pecore aveva giĆ  fatto ricorso il Comune di Roma. Ancor prima di Roma ĆØ stata Berlino a far ricorso agli ovini per pulire i parchi della cittĆ . “Dobbiamo inventarci di tutto, sempre rispettando le regole e le leggi, per gestire questa cittĆ  e tenerla pulita, senza andare ad incidere sui bilanci anemici del Comune” conclude Tirimacco che nei giorni scorsi aveva dato giĆ  esempio del suo pragmatismo pulendo a spese proprie intere aiuole e giardini del quartiere Peep, da via Sardi fino al semaforo di via Lamaccio, togliendo le erbacce anche la zona della sede provvisoria della Guardia di Finanza e delle scuole materne.