LA REGIONE SI MUOVE PER RIVEDERE RETE OSPEDALIERA, IL SINDACO CASINI: OCCASIONE PER NUOVA POLITICA SANITARIA
“La prima vera grande occasione. attesa da tempo, per ripensare ad una reale politica sanitaria che inverta la prospettiva di accentrare la sanitĆ ospedalieri nelle grandi cittĆ ” CosƬ il sindaco Annamaria Casini ha commentato la scelta della Regione di istituire un tavolo tecnico per la rivisitazione della rete ospedaliera regionale e lāelaborazione di un documento di programmazione, come richiesto dal tavolo di monitoraggio ministeriale lo scorso novembre, per quanto tardiva, vista lāimminente scadenza fissata dal Governo per una proposta entro giugno. Inoltre il sindaco ha chiesto nuovamente alla Regione, con una nota allāassessore Nicoletta VerƬ e all’Asl 1, inviata anche alle consigliere regionali Antonietta La Porta e Marianna Scoccia, un confronto per chiarire le istanze del territorio, piĆ¹ volte sancite in delibere di Consiglio comunale, sollecitando anche la rapida ricostituzione della Direzione aziendale, ancora vacante. “Ora cāĆØ la concreta possibilitĆ di rivedere la rete ospedaliera e questo governo regionale puĆ² dare seguito a quanto piĆ¹ volte annunciato di voler ridare al nostro ospedale un ruolo centrale superando quanto sancito dalĀ Decreto Commissariale 77 del 2016ā. ha sottolineato il sindaco.Ā āEā fondamentale che il nuovo ospedale, il primo antisismico dāAbruzzo, non resti una scatola vuota,Ā quale paradossale beffa a danno della nostra comunitĆ , che reclama da anni lāequitĆ nella distribuzione delle risorse, piena efficacia ed efficienza dei servizi.Ā Ho piĆ¹ volte cercato di stimolare i massimi interlocutori regionali e aziendali alla rimozione delle numerose criticitĆ emerse, assistendo, mio malgrado, ad un trend negativo della qualitĆ dei servizi del nostro nosocomio, in netto peggioramento proprio alla vigilia dellāapertura – ha continuato Casini – fino a quando non verranno individuate soluzioni organizzative lungimiranti e responsabili che tengano conto finalmente dei reali bisogni delle comunitĆ locali, il governo regionale resterĆ inesorabilmente nella sfera delle mere intenzioni se non nella bieca propaganda”. “Come ho ribadito anche in recenti incontri con lāassessore regionale Veri e con atti indirizzati alla Asl 1 e alla Regione, per passare dallāintenzione ai fatti occorre tenere a mente che alla base di una corretta programmazione non puĆ² prevalere la logica dei numeri legati alla popolazione – ha concluso Casini – piĆ¹ appropriati sono quelli delle caratteristiche territoriali ed orografiche dei Ā bacini di utenza che riguardano lāintero Centro Abruzzo e lā effettiva possibilitĆ per i pazienti di spostarsi sul territorio per trattamenti delle patologie tempo-dipendentiĀ e diĀ essere curati in modo efficace in tempi rapidi e in strutture appropriateĀ dotate di servizi correlatiā.