DANNEGGIA L’AUTO DEL SUO RIVALE IN AMORE, MA IL GIUDICE LO ASSOLVE

Gli aveva insidiato la fidanzata e lui per vendicarsi si era armato di un bastone scaricando tutta la sua rabbia sull’auto del suo rivale in amore. Ieri il giovane, E.B. 27enne di Sulmona, è stato assolto perché ritenuto incapace al momento del fatto. Una sentenza a sorpresa quella emessa ieri mattina dal giudice Titina Buccini, che basandosi su una perizia prodotta dalla difesa curata dall’avvocato Alessandro Margiotta, ha ritenuto non punibile l’imputato. I fatti fanno riferimento al febbraio del 2015 quando il 27enne dopo essere venuto a conoscenza che un avvocato del circondario  faceva la corte alla sua fidanzata, si era appostato  su una strada periferica di Sulmona aspettando che il suo rivale passasse da quelle parti. Alla vista dell’auto il fidanzato geloso si è preparato all’incontro e dopo aver imbracciato un bastone ha aspettato che gli transitasse davanti colpendo il veicolo tra le due portiere, dal lato di guida. Non contento del risultato ottenuto e visto che l’avvocato continuava a provarci con la fidanzata, il giovane sulmonese ha deciso di tornare alla carica e il mese successivo è arrivato a salire fin sul balcone dello studio dell’avvocato con l’intenzione di mettere in atto qualche gesto dimostrativo. Ma ha dovuto lasciare in fretta quella postazione dandosi alla fuga, dopo essere stato scoperto da una collega del professionista. Prima di fuggire però, ha lasciato il segno prendendo di mira nuovamente l’auto del legale: con un punteruolo ha provocato dei graffi profondi lungo le fiancate, sul portellone posteriore lasciando sul parabrezza un foglio con la scritta: “Ti avevo avvertito”. Da qui la decisione dell’avvocato di rivolgersi ai carabinieri. Ieri l’assoluzione dell’imputato perché secondo il giudice, al momento  dei fatti era incapace di capire quello che stava facendo.