LICEO CLASSICO, OCCORRONO ALTRI SOLDI PER I LAVORI E NEL VERTICE SONO SCINTILLE TRA TECNICI

Scintille questa mattina nel vertice tecnico a palazzo S.Francesco per sciogliere i nodi che impediscono ancora l’avvio dei lavori di adeguamento sismico del Liceo classico Ovidio, in piazza XX Settembre. In rotta di collisione nell’incontro, presieduto dall’assessore ai Lavori pubblici, Mauro Tirimacco, sono entrati l’ingegnere Amedeo D’Eramo, responsabile del IV Settore del Comune e il progettista dei lavori al Liceo, ingegnere Vincenzo Zavarella. Nel pieno di una discussione accesa D’Eramo avrebbe addirittura abbandonato l’incontro. Il punto è che per l’adeguamento del progetto, per accogliere l’istanza del passaggio dell’indice di vulnerabilità da 0.48 a 0.65, il progettista ha reso noto che occorrono altri 750mila euro, oltre i 4 milioni di euro già disponibili. Intanto oggi il sindaco Annamaria Casini ha incontrato una delegazione di genitori degli alunni della scuola elementare “Masciangioli”. Il sindaco ha informato i genitori che è in corso una trattativa con la ditta incaricata. Il nodo è tutto nel 530mila euro che la ditta chiede al Comune a titolo di aggiornamento dei prezzi. Da qui il ritardo ulteriore nell’avvio dei lavori. Il sindaco, in proposito, ha osservato però che “sarà meglio attendere un po’ più di tempo ma iniziare e finire i lavori, senza interruzioni”. Infine sull’intrusione abusiva di persone nell’edificio scolastico, come segnalato in questi ultimi giorni, Casini ha annunciato che è stata presentata una denuncia alle autorità competenti disponendo anche una revisione degli accessi, per evitare il ripetersi di episodi di intrusione nella struttura.