SENTIERO DELLA LIBERTA’, MARIO SETTA ALLA VIGILIA DELLA XIX EDIZIONE: EVENTO CHE RACCONTA LA STORIA E PASSA ALLA STORIA
La partenza del Sentiero della Libertà 2019 è fissata per domani, venerdì 3 maggio, alle 9.30 da piazza XX Settembre. Seicento sono gli iscritti alla marcia che ripercorre la stessa strada, il sentiero appunto, che dopo l’armistizio dell’otto settembre 1943 percorsero i prigionieri Alleati, in fuga dal campo 78 di Fonte d’Amore e i giovani che vollero raggiungere le linee Alleate, quelle degli angloamericani, combattendo per la libertà del Paese. “C’è del miracoloso in quest’iniziativa di carattere storico che dura da diciannove anni. Una manifestazione che racconta la storia e passa alla storia. Un ventennio, visto alla luce del tempo di preparazione.Una storia che resta scolpita sul sacrificio della vita di uomini e donne che caddero
vittime d’una tragedia disumana: la guerra” scrive Mario Setta, tra i principali artefici della manifestazione che si concluderà a Casoli domenica 5 maggio. L’esperienza sempre piena di fascino e di interesse che diede origine al Sentiero della Libertà iniziò nel 1995 con la pubblicazione del libro scritto coralmente dagli studenti del Liceo scientifico “Fermi” dal titolo “E si divisero il pane che non c’era”, proseguendo poi con l’apporto dell’associazione “Il Sentiero della Liberta’ / Freedom Trail”, nata nel 2003, allo scopo di organizzare annualmente la manifestazione, “tramandando ai giovani, come in una perenne staffetta, una memoria straordinariamente formativa per l’oggi e per un avvenire da costruire sui grandi e imperituri valori universali” come sottolinea ancora Setta. Dopo il primo volume, che fu una prima inchiesta e ricerca di quanti presero parte all’epopea di quei giorni e che mise in luce la cosiddetta Resistenza umanitaria vissuta a Sulmona e nella Valle Peligna, come accoglienza e solidarietà verso i prigionieri e i perseguitati dal nazifascismo, altri volumi sono stati pubblicati a far sempre più luce su quegli avvenimenti che hanno preceduto la nascita della Repubblica dando ad essa il fondamento dei valori di libertà, giustizia, solidarietà.