LICEO CLASSICO, DI MASCI E TIRIMACCO PREMONO SULL’ACCELERATORE E INCONTRANO PROGETTISTA

Era accaduto già per la riapertura del centro storico, alla vigilia della Settimana santa. Ancora una volta a premere sull’acceleratore dei lavori pubblici, per chiudere la decennale “pratica” per la ristrutturazione e messa in sicurezza del Liceo classico Ovidio questa mattina sono stati l’assessore ai Lavori pubblici, Mauro Tirimacco e il consigliere comunale Bruno Di Masci, che da ex sindaco torna a sfoderare il suo decisionismo. Il 6 aprile scorso, in occasione del decennale del terremoto dell’Aquila e della chiusura del Liceo Ovidio, gli studenti hanno manifestato in piazza XX Settembre, per chiedere una soluzione alla lunga travagliata vicenda, dai mille risvolti burocratici e immancabilmente politici. Così pressati anche dalla protesta degli studenti stamattina Tirimacco e l’ex sindaco hanno incontrato il progettista ingegnere Vincenzo Zavarella e il responsabile del procedimento, ingegnere Fabrizio Petrilli. “Le osservazioni al progetto presentate dal Genio civile saranno integrate dall’ingegnere Zavarella – ha spiegato l’assessore Tirimacco – adesso resta solo da attendere il vaglio della soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, perché l’intervento viene operato su un fabbricato storico di grande pregio e già ai primi di maggio potremo fissare un appuntamento con l’architetto Giuseppe Di Girolamo, che ne è il responsabile”. Soddisfatto dell’incontro anche Di Masci. “Dieci anni di attesa per riportare il liceo classico alla sua sede storica sono davvero tanti, anzi troppi – ha sottolineato il consigliere comunale – adesso penso abbiamo imboccato la strada giusta, per accelerare i tempi e restituire lo storico edificio, che comprende anche la biblioteca comunale, sia a studenti e docenti sia al centro storico cittadino, che così riceverà un impulso importantissimo per il suo rilancio”.