DECINA DI CUCCIOLI DI ORSO MARSICANO NEL PARCO D’ABRUZZO NEL 2018
E’ stato un anno sicuramente positivo il 2018 per l’orso bruno marsicano, il terzo consecutivo nel quale ci sono stati tra i 10 e 12 nuovi nati che sono tra i valori massimi registrati dal 2006, cioĆØ da quando il conteggio delle femmine con i cuccioli ĆØ realizzato con regolaritĆ e con la stessa metodologia. CosƬ come un altro risultato positivo ĆØ rappresentato dalla femmina con tre cuccioli che si ĆØ riprodotta nel Parco della Maiella. Un evento giĆ accaduto nel 2014, con una femmina con due cuccioli sulla Maiella ma sicuramente eccezionale per le caratteristiche dellāorsa Peppina abituata a predare pollai che si muove si un ampio territorio dentro e fuori le aree protette. Gli sforzi compiuti per monitorarla in assenza di radiocollare e gestire le problematicitĆ legate alle predazioni anche in territori non piĆ¹ abituati a convivere con lāorso, sono ripagati dalle immagini di Peppina con i tre cuccioli cresciuti di un anno.Ā Eā stato pubblicato, per il quarto anno consecutivo, il periodico Natura Protetta del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise interamente dedicato alle attivitĆ legate alla conservazione dell’orso marsicano realizzate nel corso dell’anno 2018.Ā Il rapporto orso marsicano 2018 ĆØ edito dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e si avvale del contributo delle Regioni (Abruzzo, Lazio e Molise), dei Carabinieri Forestali, delle altre Aree protette interessate dalla presenza dellāorso (Parco Nazionale della Maiella, Parco Regionale Sirente Velino, Riserva Regionale Monte Genzana Alto Gizio, Riserva Regionale Gole del Sagittario, Riserva Regionale Zompo lo Schioppo, Riserve regionali gestite dallāAssociazione Ambiente e vita), di ISPRA, dellāUniversitĆ di Roma La Sapienza e di Associazioni di protezione ambientale come Salviamo l’Orso.Ā Nel rapporto vengono riportate i dati sulle varie attivitĆ svolte nel corso dell’anno: monitoraggio, catture, orsi confidenti, misure di prevenzione, accertamento danni e indennizzi, ispezioni del nucleo cinofilo antiveleno, monitoraggio sanitario, attivitĆ di comunicazione e progetti in corso, oltre agli aggiornamenti delle Regioni e delle altre Aree protette e alle pubblicazioni scientifiche piĆ¹ recenti.Ā Tra le attivitĆ realizzate in collaborazione tra piĆ¹ Enti vengono riportati i dati della rete di monitoraggio, formalizzata nel 2017 tra aree protette, Regioni e Carabinieri forestali. La rete di monitoraggio Abruzzo e Molise, che si aggiunge a quella del Lazio, documenta, attraverso la verifica delle segnalazioni e le analisi genetiche, la presenza di orsi nei territori esterni al PNALM e alla sua ZPE, e, tra questi, nuovi genotipi nella popolazione di orso bruno marsicano.