CIRCOLO COMMISSARIATO, I VERTICI PD: ORA PARTITO AUTONOMO E AUTOREVOLE
Il commissariamento per “restituire al partito una linea chiara e una rinnovata presenza sul territorio e durerà i tempo necessario a ricostruire un Pd autonomo e autorevole”. Questo quanto affermano i segretari regionale e provinciale del partito, Renzo Di Sabatino e Francesco Piacente, che in una nota hanno ribadito le motivazioni per le quali il commissariamento è stato deciso.  Un provvedimento definito doveroso “dopo l’appoggio accordato dai consiglieri comunali Pd, Di Masci, Ranalli e Di Rienzo al sindaco Casini che ha determinato, nel febbraio scorso, le dimissioni in blocco della segreteria cittadina”. I segretari dem accusano infatti il gruppo consiliare di aver tradotto l’ipotesi di giunta di salute pubblica in un accordo a due con il sindaco Casini, che peraltro nella campagna elettorale per le regionali aveva sostenuto pubblicamente la coalizione di centrodestra del presidente Marsilio.
“Le dimissioni interne al circolo hanno dunque determinato una situazione di sostanziale stallo del partito locale oggetto di diverse interlocuzioni tra la segreteria regionale e gli esponenti locali. All’esito di incontri e discussioni la decisione del commisariamento è stata l’unica praticabile” precisano Di Sabatino e Piacente. Il segretario del circolo, Sergio Dante, che ieri aveva dichiarato di non conoscere il provvedimento avrebbe invece ricevuto la notifica del commissariamento già il 28 marzo scorso, per poi essere ufficializzata solo il 13 aprile scorso, dopo aver ottenuto il prescritto parere della commissione regionale di garanzia in piena legittimità e regolarità formale.
“Le reazioni scomposte e a tratti incivili di qualche consigliere comunale sottolineano la totale inconsistenza del vertice di partito ormai commissariato e manifestano ancora una volta il naturale esito del loro commissriamento” accusano i segretari annunciando che “da adesso si volta pagina”. “Il Pd di Sulmona, provinciale e regionale, si lascia alle spalle ogni sterile polemica: sarà all’ordine del giorno delle prossime settimane di lavoro attivare celermente un rinnovato dialogo tra le forze politiche e le esperienze civiche di centrosinistra della città per ricostruire una piattaforma programmatica all’altezza dei problemi di Sulmona e dell’intero comprensorio peligno – concludono Di Sabatino e Piacente – il Pd darà da subito il suo massimo contributo ad una politica chiara, sobria, rispettosa degli interlocutori, priva di spirito trasformistico e di logiche padronali”.