I TESORI DELL’ARCHEOLOGIA PREVENTIVA IN MOSTRA A PALAZZO ANNUNZIATA

I tesori tornati alla luce grazie all’archeologia preventiva sono i veri protagonisti della mostra “Futuro anteriore” inaugurata questa mattina, a palazzo Annunziata e promossa dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dellā€™Abruzzo. La mostra presentata dall’archeologo e funzionario della Soprintendenza, Rosanna Tuteri, ĆØ stata giĆ  allestita a Chieti e ampliata con Ā la presentazione della domus di Arianna, risultato di un intervento di archeologia preventiva in sinergia con il Comune di Sulmona, e dei reperti provenienti dallo scavo di piazza Tommasi, effettuato comeĀ indagine archeologica preliminare alla sistemazioneĀ della rete idrica e fognante nel centro storico. Sull’importanza sempre urgente di tutelare il patrimonio storico-archeologico che vive ancora nella nostra cittĆ  ha fermato l’attenzione Rosanna Tuteri. La mostra presenta al pubblico una scelta di preziosi reperti rinvenuti in occasione di interventi di archeologia preventiva previsti dalla legislazione vigente che obbliga i committenti delle opere pubbliche (strade,gasdotti,infrastrutture)Ā  a programmare giĆ  in fase di progettazione preliminare le ricerche e le eventuali indagini volte alla conoscenza e alla tutela delle preesistenze da individuare o individuate nel sito oggetto dellā€™intervento. Concetto ben espresso dalla Convenzione Europea per la protezione del patrimonio archeologico, firmata a Malta nel 1992: essa introduce il principio fondamentale che lā€™attivitĆ  di tutela diventa un compito anche dal promotore dei lavori. E’ proprio grazie all’opera di archeologia preventiva che nella mostra a palazzo Annunziata si possono ammirare oggetti provenienti da Cansano, Celano, Crecchio, S.Egidio alla Vibrata e Torrebruna. L’archeologia preventiva infatti ha permesso di contemperare le esigenze di tutela con quelle di carattere pubblico e di favorire la partecipazione dei cittadini ai processi di trasformazione del territorio. Nella mostra si ammirano anche i gioielli in oro provenienti dalla necropoli di Celano e risalenti al I ā€“ III secolo dopo Cristo; i corredi tombali delle recenti ricerche archeologiche di Crecchio, dove le oltre 100 tombe testimoniano una necropoli del V ā€“ IV secolo avanti Cristo che, per importanza e sistematicitĆ , si avvicinano a quelle di Alfedena, Fossa, Bazzano e Campovalano.La mostra offre lā€™occasione di promuovere presso un pubblico piĆ¹ vasto la conoscenza di nuovi dati storici e modalitĆ  di salvaguardia del territorio.

Info apertura mostra: da martedƬ a domenica: 9-13Ā  15,30-18,30Ā Ā Ā  0864210216-086453276

email: servizituristici@comune.sulmona.aq.it visite guidate su prenotazione: sabato ore 11 e ore 16 a cura di Ā coop.limes@libero.itĀ  tel.:339 7431107