XX CERTAMEN OVIDIANUM, APPELLO DELLA DIRIGENTE FANTAUZZI: ISTITUZIONI E TERRITORIO SIANO PIU’ VICINI A QUESTO CONCORSO INTERNAZIONALE

Un appello perché istituzioni e territorio sostengano in pieno il Certamen Ovidianum Sulmonense, voce e testimonianza culturale di rango internazionale, è stato lanciato questa mattina dalla dirigente del Polo Umanistico di Sulmona, Caterina Fantauzzi, durante la presentazione della ventesima edizione del concorso. “Ogni anno l’organizzazione di questo concorso, sempre più conosciuto e quotato, richiede grande sforzo e spesso ci sentiamo soli” ha precisato Fantauzzi, ricordando che l’organizzazione complessiva del concorso richiede una spesa di circa venticinquemila euro. Ospiti d’eccezione del ventesimo Certamen  saranno il professore Nicola Gardini, latinista, scrittore, studioso di Ovidio e docente dell’Università di Oxford e Ugo Pagliai, attore e autorevole personalità del mondo del teatro. Il Certamen che taglia dunque il traguardo del ventennale vedrà sessantasette studenti provenienti da trenta scuole italiane ed estere, alla prese con la traduzione di un brano tratto dai primi cinque libri delle Metamorfosi di Ovidio. Il concorso è stato presentato questa mattina nella sede del Liceo Artistico Mazara. Sede da lungo tempo provvisoria del Liceo Classico, che attende di tornare alla sua sede storica, in piazza XX Settembre. Per la prima volta al Certamen saranno in concorso due liceali francesi. Con gli italiani saranno in concorso inoltre studenti provenienti dall’Austria, Germania, Romania, Serbia e Montenegro. Il XX Certamen sarà inaugurato giovedì 12 aprile, alle 17.30, nella sala del Cinema Pacifico, con i saluti della dirigente del Polo Umanistico di Sulmona, Caterina Fantauzzi, Alessandro Colangelo, già preside del Liceo classico Ovidio e presidente dell’associazione Amici del Certamen, Cristina Vallini, docente dell’Università L’Orientale di Napoli, che presenterà gli atti della XIX edizione. La prima giornata sarà conclusa dal concerto del Tetra Saxophon Quartet. Venerdi alle 9, nell’aula magna del Liceo Mazara, si svolgerà la prova di traduzione. Alle 17.30 si riprende al Pacifico con Nicola Gardini, che parlerà di “Echi ovidiani nella letteratura contemporanea”. Interverranno con lui Arturo De Vivo, dell’Università di Napoli Federico II, Diego Poli, dell’Università di Macerata, Umberto Todini, dell’Università di Salerno, Rossana Valenti, dell’Università di Napoli Federico II, Domenico Silvestri dell’Università di Napoli L’Orientale. Sabato 13 aprile la lettura ovidiana dell’attore Ugo Pagliai “Iste ego sum” (Questo io sono), cui verrà consegnato il Premio Ovidio giovani e la premiazione dei vincitori, concluderà la ventesima edizione. Al miglior allievo sulmonese verrà consegnata una “cinquecentina” di un’opera ovidiana come sempre donata dal Rotary Club sulmonese. In gara i liceali sulmonese saranno Alberto Angelone, Aurora Del Signore e Sara Terracciano.