PRATOLA, RISCHI E DISAGI NELLA SCUOLA D’INFANZIA A PRATELLE: ESPOSTO IN PROCURA

Troppo pericolosa sia per la posizione che per i rischi connessi alla struttura che non è nata per essere una scuola. Sono le perplessità messe nero su bianco dal nonno di uno dei bambini della scuola dell’infanzia di Pratola Peligna, sistemata provvisoriamente nella zona Pratelle, proprio a ridosso della strada che conduce al casello autostradale di Pratola Peligna. Perplessità e osservazioni condivise con la maggior parte dei genitori che sono finite nei giorni scorsi sui tavoli dei carabinieri di Pratola, della Procura della Repubblica del tribunale di Sulmona e dell’Ufficio prevenzione e sicurezza della Asl. “Il percorso da compiere per arrivare fino alla scuola è particolarmente pericoloso”, scrive il nonno, “in quanto per accedere nel piazzale adibito anche a parcheggio di un ristorante, bisogna attraversare la strada provinciale di accesso all’autostrada caratterizzata da elevata densità di traffico, soprattutto di mezzi pesanti in entrambi i sensi di marcia, e priva di passaggi pedonali e di segnaletica stradale prescritti in prossimità di edifici scolastici”. Inoltre i genitori fanno osservare che l’edificio è raggiungibile solo nel senso di marcia opposto a quello che costeggia la cittadina con grave inquinamento sia ambientale che acustico dovuto all’alta densità del traffico. “L’unico ingresso della scuola è quello che si affaccia sul parcheggio”, si sottolinea nell’esposto, “con evidente pericolo per i bambini. Mentre le aule sono prive di finestre apribili e per giunta da oltre una decina di giorni, una delle classi della scuola, a causa della rottura di una vetrata, è costretta a condividere lo spazio con un’altra classe”. I genitori avanzano forti perplessità anche riguardo alla prevenzione sismica in quanto i corridoi di accesso alle aule non sarebbero abbastanza spaziosi in caso di un’eventuale evacuazione. “L’edificio non ha spazi all’aperto per portare i bambini fuori”, prosegue l’esposto, “per cui è facile immaginare il caldo che nei prossimi mesi saranno costretti a sopportare sia i bambini che gli insegnanti”. “Per quanto sopra chiediamo il vostro intervento affinché siano accertate le condizioni igienico sanitarie, di sicurezza nonché l’idoneità di tale struttura adibita a scuola dell’infanzia”. “Il trasferimento della scuola dell’infanzia dall’immobile di Piazza Indipendenza si è reso necessario per garantire migliori spazi proprio per i bimbi più piccoli e nel contempo per consentire ai ragazzi delle scuole primarie di avere classi più grandi, sempre su sollecitazione della scuola stessa”, ribatte il sindaco Antonella Di Nino. “La mia Amministrazione per venire incontro alle rappresentate esigenze ha dato disposizione agli uffici di adottare tutte le procedure per l’ individuazione della sede più idonea. La gara pubblica ha aggiudicato quell’immobile, che allo stato è l’unico costruito dopo il sisma del 2009 rispondendo a tutta la normativa antisismica. Gli uffici del Comune hanno poi ottenuto parere favorevole di Asl, Provincia e Vigili del Fuoco. Le classi sono luminose, spaziose e sicure ed i bambini oggi non pranzano più nelle stesse aule dove fanno attività ma in idoneo ambiente adibito a mensa”, conclude il sindaco Di Nino. “Tutte le mattine ci sono i vigili a salvaguardare l’ingresso ed abbiamo attivato il servizio navetta sia all’andata che al ritorno”.