TRANSIBERIANA D’ITALIA, RECORD DI PRESENZE: IN CINQUEMILA SUI TRENI STORICI

Sono stati circa cinquemila i viaggiatori provenienti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero che dal 5 gennaio scorso e fino a domenica 10 marzo hanno compiuto la suggestiva ed affascinante esperienza del viaggio sulla Transiberiana d’Italia.Ā Ogni domenica, in queste settimane, partendo con una doppia tappa il 5 e 6 gennaio dedicata al borgo di Pettorano sul Gizio, il convoglio ĆØ partito dalla stazione di Sulmona con soste a Campo di Giove, Palena, Pescocostanzo e Roccaraso, nel tratto altimetrico piĆ¹ elevato della linea caratterizzato quest’anno da un abbondante manto nevoso che ha reso ulteriormente suggestivo il viaggio. I viaggiatoriĀ hanno avuto la possibilitĆ  di visitare Sulmona e pernottare nelle strutture alberghiere locali e al mattino seguente scoprire i borghi montani e praticare attivitĆ  sulla neve nel grande comprensorio sciistico e non solo. Durante queste giornate la presenza di telecamere di programmi e testate nazionali, oltre a tv estere dalla Svizzera e dalla Francia ha fatto da testimonianza al viaggio della Transiberiana, cogliendo le emozioni dell’esperienza sul treno storico. Un’ulteriore particolaritĆ , introdotta quest’anno, ĆØ la sperimentazione del collegamento tutto in treno storico su due giorni direttamente da Roma Termini, con partenza il sabato e ritorno la domenica sera, effettuato negli ultimi tre fine settimana con un altissimo numero di partecipanti e un numero ben maggiore di richieste. Dal 2014 l’associazione LeRotaie collabora con la Fondazione FS Italiane per la promozione della cultura e del turismo ferroviario in Abruzzo e Molise come nuova forma di vetrina del territorio, stimolando gli operatori turistici, le professionalitĆ  e le strutture locali ad un lavoro e una sinergia di anno in anno crescenti, con risultati concretamente tangibili e ricadute benefiche sul territorio. La Sulmona-Isernia ĆØ arrivata in pochi anni ad essere in assoluto la prima ferrovia turistica per numero di presenze in Italia; dai 9300 del 2015 ai 21000 del 2018, nonostante non si sia mai fatto affidamento su alcun tipo di contribuzione pubblica o privata a sostegno del progetto, a differenza delle altre ferrovie turistiche italiane. Da domenica 17 marzo, fino alla metĆ  di giugno, sarĆ  avviata intanto la stagione primaverile, con una partenza come di consueto ogni domenica, per toccare le localitĆ  successive agli altipiani di quota, scendendo a valle: dall’Alto Sangro con Alfedena e Castel di Sangro, all’Alto Molise con Carovilli, Pescolanciano e Carpinone, fino ad Isernia. Le richieste sono giĆ  molto alte e le prenotazioni sono aperte sui consueti canali cosƬ come sulla innovativa piattaforma online Ā www.railbook.it.