SUMMIT PER SALVARE LA SALA OPERATIVA FS DI SULMONA

La Sala Operativa della stazione ferroviaria di Sulmona può essere salvata. Esistono tutte le condizioni tecniche, economiche e politiche perché sia evitato il suo trasferimento a Pescara, evitando un ennesimo danno al Centro Abruzzo. E’ quanto è emerso dall’incontro promosso dal Commissario della Comunità Montana Peligna Eustachio Gentile con i sindacati dei trasporti di Cgil, Uil e Ugl e la senatrice Gabriella Di Girolamo. Assente invece il Comune di Sulmona. I sindacati presenti hanno espresso un secco no ad un illogico trasferimento della Sala operativa ritenuto “ingiustificato, costoso, inutile e dannoso per il nostro territorio”. E’ stato sottolineato inoltre come la Sala operativa di Sulmona sia la più funzionale ed efficiente a livello nazionale grazie alla professionalità di chi vi lavora e grazie ai consistenti investimenti fatti in questi anni da Trenitalia in attrezzature e tecnologie. Una struttura nella quale lavorano 15 persone che verrebbero destinati nella sede di Pescara che sta realizzando Rete Ferroviaria Italiana.Per i sindacati invece sarebbe cosa giusta che l’ufficio “Distribuzione” venisse ritrasferito da Pescara a Sulmona dove ha ottimamente operato ininterrottamente per oltre un secolo. Alla Regione sarà chiesto di sospendere questo trasferimento e al presidente Marco Marsilio sarà chiesto presto un incontro, per il rilancio delle ferrovie abruzzesi. A tal proposito è stato richiamato anche un accordo di programma in corso di elaborazione presso il Ministero dei Trasporti che, tra le altre cose, prevederebbe anche la riconversione sul piano turistico delle stazioni lungo la tratta storica che va da Sulmona a Carpinone, secondo una proposta illustrata dalla senatrice Di Girolamo.