IL SEGNALE OSCURA LA FACCIATA DI S.FILIPPO NERI E SCONTENTA I COMMERCIANTI DI PIAZZA GARIBALDI (video)

Quattordici parcheggi eliminati da piazza Garibaldi per liberare le facciate e l’ingresso delle chiese di San Filippo Neri e di San Rocco. Un’iniziativa lodevole da parte dell’amministrazione comunale tesa a rendere più fruibili i principali monumenti della città all’occhio dei turisti che però ha scatenato la reazione dei commercianti della zona che hanno fortemente contestato la decisione.Per non parlare del segnale di divieto di sosta che oscura la monumentale facciata della chiesa di S.Filippo Neri. “Va benissimo tutelare i monumenti di Sulmona. Mettiamo però il divieto di sosta e non il divieto di fermata, perché uno che ha necessità di scaricare, di prendere un caffè, un pacco di pasta, un pacco di latte, con il divieto di fermata non lo potrà fare”, afferma Marco Lucente, titolare del bar Caprice di piazza Garibaldi, “Evidentemente a nessuno interessano le esigenze dei commercianti che, secondo chi ciò amministra, devono solo pagare le tasse. A questo punto la cosa migliore è quella di chiudere tutte le attività di Sulmona”. A chiedere di togliere i parcheggi davanti alle due chiese di piazza Garibaldi è stato il parroco di San Filippo Neri, la chiesa da dove esce la Madonna che scappa in piazza, la domenica di Pasqua, Don Gilberto Uscategui, nell’ambito di un progetto di valorizzazione dei luoghi sacri della città.