POLIZIOTTO AGGREDITO, IN LIBERTA’ CAMPELLONE CHE HA AMMESSO LE SUE RESPONSABILITA’

Torna in libertà con l’obbligo di firma il trentenne sulmonese Francesco Campellone, che nel dicembre scorso colpì con un pugno un poliziotto che aveva rimproverato il figlio undicenne, per aver esploso un petardo contro la vetrina di un negozio di famiglia, in corso Ovidio. A decidere la rimessione in libertà per Campellone è stato il Gip del Tribunale di Sulmona, Marco Billi. Secondo il giudice sarebbero cadute le motivazioni per le quali il giovane doveva restare agli arresti domiciliari. Decisiva è stata l’ammissione da parte di Campellone delle sue responsabilità, che ha chiesto anche scusa al poliziotto aggredito.