L’ELOGIO DELL’AMORE, AL PICCOLO TEATRO LA VITA DI ETTY HILLESUM

La vicenda di Etty Hillesum, che trovò la fede nei giorni della grande tragedia dell’Olocausto e morì nel campo giovane ebrea olandese che il 7 settembre 1943 fu deportata ad Auschwitz dove morì, secondo un rapporto della Croce Rossa, il 30 novembre 1943, sarà ripercorsa in una rappresentazione che andrà in scena, domani, domenica 27 gennaio, alle 18, nel Piccolo teatro di via Quatrario. A mettere in scena la vicenda della scrittrice Hillesum sarà la Compagnia Fantacadabra, “Etty Hillesum. Elogio dell’amore”. La Hillesum era nata nel 1914 in Olanda, a Middelburg, in una famiglia ebrea non praticante. Trasferitasi ad Amsterdam, si era laureata in Legge e cominciava a studiare lingue slave e a dare lezioni di russo (la lingua della madre). Era una giovane donna colta, vivace, curiosa. Molto irrequieta e dotata di grande capacità introspettiva. La testimonianza di quello che fu la sua esistenza è raccolta nel suo Diario.