FURBETTI DEL CARTELLINO, MEZZO COMUNE FINISCE SOTTO LA SCURE DEI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

Facce scure e preoccupazione alle stelle nei corridoi del Comune per gli ultimi sviluppi dell’inchiesta sui furbetti del cartellino. Quasi cinquanta dipendenti hanno infatti ricevuto la comunicazione che l’ufficio provvedimenti disciplinari ha avviato nei loro confronti l’accertamento sulle contestazione che sono state avanzate dalla guardia di finanza. Contestazioni che sono riportate nel voluminoso fascicolo che da circa una settimana è al vaglio del nuovo segretario comunale Nunzia Buccilli. Il primo dirigente del Comune ha preso decisamente in mano la situazione è in pochi giorni coadiuvato dal funzionario dell’ufficio personale, Stefania Spinosa ha proceduto a esaminare caso per caso, tutte le posizioni dei dipendenti che fanno parte dell’inchiesta portata a termine dalle fiamme gialle. In tutto sono 43 i comunali a rischio di provvedimenti disciplinari tra cui figurano molti nomi nuovi di dipendenti e funzionari, che non erano mai stati fatti prima. Bisogna però precisare che le posizioni e la gravità delle contestazioni non sono tutte uguali. Alcuni dipendenti sono stati già raggiunti da comunicazione scritta e sono stati invitati a fornire le loro memorie difensive mentre altri, quelli che hanno contestazioni lievi, saranno solo richiamati attraverso un’ammonizione verbale che vale come avvertimento. Una sorta di cartellino giallo che alla prossima violazione diventerà di colore rosso. Di certo la situazione all’interno di palazzo San Francesco non è per niente tranquilla. Il segretario comunale non vuole parlare della vicenda limitandosi a dire che lo farà quando tutto sarà concluso per spiegare il criterio adottato per arrivare agli eventuali provvedimenti disciplinari. L’unica cosa che non nega è che si andrà fino in fondo per chiudere un’amara è triste vicenda che ha segnato pesantemente l’attività amministrativa degli ultimi tre anni. E se si è arrivati a questo punto è grazie alla spregiudicatezza di ex assessori che hanno cercato di insabbiare una vicenda a danno degli stessi dipendenti. A questo punto, stando alle norme, l’avvio dell’azione disciplinare dovrebbe concludersi entro 120 giorni con la notifica delle sanzioni a ciascun dipendente sia verbali che scritte. Anche se vista la rapidità con cui si sta muovendo il segretario comunale non è escluso che tutto potrebbe chiudersi prima delle elezioni regionali. Nel frattempo vanno avanti sia l’inchiesta penale con 9 richieste di rinvio a giudizio per altrettanti dipendenti, sia l’inchiesta della Corte dei Conti che vede sotto processo 18 dipendenti comunali tra cui l’ex segretario Ganpaolo Santopaolo e la dirigente del settore contabile Filomena Sorrentino.