SFONDA LA PORTA DI CASA DELLA SUA EX ARRESTATO 54ENNE DI PRATOLA PELIGNA

Ha approfittato dell’assenza della sua ex per sfondare prima il portone di casa e poi la porta dell’appartamento dove vive la donna. Una volta dentro ha tentato di scardinare la cassaforte. Avvertendo dei rumori e pensando di essere stato scoperto dai vicini, si è dato alla fuga a bordo della sua auto andando a sbattere contro alcune vetture in sosta al margine della strada. Si è conclusa prima in ospedale e poi dietro le sbarre la rocambolesca vicenda che ha visto protagonista Giuseppe Incani, 54 anni di Pratola Peligna. Lo riporta oggi il quotidiano Il Centro in un articolo Claudio Lattanzio. L’uomo che si trovava già in regime restrittivo in quanto sottoposto alla misura di presentarsi giornalmente all’autorità giudiziaria per un precedente fatto, è stato arrestato dai carabinieri di Pratola Peligna su ordinanza di cuistodia cautelare emessa dal giudice del tribunale di Sulmona, Giorgio Di Benedetto. A chiedere il provvedimento restrittivo è stata la stessa donna intimorita dalle continue minacce alle quali il suo ex l’avrebbe sottoposta anche dopo la prima vicenda che ha portato l’uomo prima agli arresti domiciliari e poi all’obbligo di firma. Il Gip, infatti, ha motivato il suo provvedimento affermando che “ il reiterarsi di azioni violente nei confronti della sua ex e la gravità e la pericolosità delle condotte poste in essere dall’imputato portano ad escludere la concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena sia l’applicabilità nei suoi confronti di pene detentive inferiori ai minimi di legge previsti per la custodia in carcere”. Incani si era reso protagonista nei mesi scorsi di un altro gravissimo episodio messo in atto per gelosia nei confronti dell’attuale compagno della sua ex, per il quale è sotto processo con l’accusa di tentato omicidio. 
I fatti fanno riferimento alla sera del 4 luglio scorso quando l’attuale compagno della ex di Incani era andato a riprendere sul posto di lavoro la donna, temendo aggressioni proprio da parte del 53enne in quanto più volte minacciata dal suo ex. Era intorno alla mezzanotte. La donna, che nel procedimento giudiziario è assistita dall’avvocato Serafino Speranza, e il fidanzato erano saliti in auto, per far ritorno a casa, quando si sono accorti di essere seguiti da una macchina, alla cui guida c’era un amico di Incani. Quindi, da una seconda auto, che procedeva a fari spenti, sarebbe sceso l’operaio brandendo il martello, dapprima agitandolo in aria e poi sferrando alcuni colpi, uno dei quali è andato a segno, cogliendo di striscio il fidanzato della donna, costretto a ricorrere alle cure ospedaliere per un trauma cranico.