BLITZ NELL’OSPEDALE DI SULMONA DEL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE SANITA’ DEL SENATO

Visita a sorpresa all’ospedale di Sulmona del presidente della commissione Igiene e Sanità del Senato, Pierpaolo Sileri (M5S). In compagnia della senatrice sulmonese pentastellata Gabriella Di Girolamo e del consigliere regionale uscente Gianluca Ranieri il senatore Sileri ha voluto visitare i vari reparti ascoltando dalla viva voce dei medici le condizioni in cui lavorano e quali criticità devono affrontare quotidianamente. “Stiamo toccando con mano quella che è la situazione dei colleghi medici – ha spiegato Sileri – sentire quello che accade è importante perché non sempre le cose che vengono riportate sono riferite in maniera corretta. Sicuramente il servizio sanitario nazionale, negli ultimi dieci anni, ha subito dei tagli. Tagli che hanno portato a problemi per quanto riguarda la tecnologia e il personale ed è un problema che dobbiamo affrontare. Siamo un poco indietro. Vanno rinnovati i contratti dei medici e andranno stabilizzati i precari”. Poi parlando da tecnico più che da politico Sileri ha sottolineato come le stabilizzazioni avvengano solitamente in periodo elettorale. Per quanto riguarda la visita negli ospedali italiani Sileri ha detto che  una presa coscienza della situazione negli ospedali l’obiettivo è quello di creare percorsi cercando di innalzare il fondo sanitario nazionale, che già quest’anno è stato aumentato di un miliardo di euro e per i prossimi anni è previsto un aumento di quattro miliardi. “Non è sufficiente ma intanto non ci sono tagli e andrà aumentato sempre più razionalizzando anche la spesa – ha proseguito il senatore – e quei tagli che si faranno, se si faranno, saranno soldi reinvestiti nella sanità”. Sileri ha puntato il dito contro la corruzione che a livello nazionale costa dal 5 al 7% del budget che vuole dire almeno sette miliardi di euro. La commissione oggi ha visitato oggi Pescina, Castel di Sangro e Sulmona. Domani proseguirà negli ospedali dell’Aquila, Avezzano e Tagliacozzo. “Il nostro non è un giro elettorale ma un impegno avviato già da mesi, che riguarda tutta l’Italia e non solo l’Abruzzo. Visiteremo soprattutto i piccoli ospedali, quelli periferici, quelli che stanno per chiudere, quelli che stanno in bilico, quelli che sono stati depotenziati nella convinzione di chiuderli. Dobbiamo ridare fiducia anche in periferia, perché lo Stato c’è e ci sarà” ha concluso Sileri.