VERTENZE DEI LAVORATORI DI GUARDIANIA E FARMACIA VERSO LA SOLUZIONE

Verso una soluzione le vertenze riguardanti i lavoratori dei servizi comunali di guardiania e farmacia. Un clima nuovo sembra caratterizzare in queste ultime settimane il Comune di Sulmona, con l’arrivo del nuovo segretario generale Nunzia Buccilli, che sta dando un’accelerazione alla soluzione di tanti problemi rimasti in sospeso da tempo. In gioco sono le sorti di otto lavoratori delle cooperative esterne rimasti senza lavoro. L’altro giorno insieme ai sindacati il Comune ĆØ riuscito a trovare la soluzione che consentirĆ  entro il 15 di gennaio, di prorogare i servizi di almeno otto mesi procedendo allā€™affidamento diretto “sotto soglia”, vale a dire per un importo inferiore ai 40mila euro. Tre lavoratori sono interessati al servizio di farmacia e cinque per il servizio di guardiania sia per la sede municipale che per deposito dei trasporti nellā€™area industriale. Un risultato che ĆØ stato possibile grazie alla risolutezza del nuovo segretario generale ma anche alle pressioni delle organizzazioni sindacali, in particolare Cgil e Uil che da tempo sono impegnate alla soluzione definitiva di una vertenza annosa che tante preoccupazioni sta creando a decine di famiglie. ā€œFinalmente stiamo vedendo un poā€™ di luce in una vertenza che ha incontrato tanti ostacoli – afferma Nicola Cieri della Uil – devo dare atto al nuovo segretario generale di saper tenere in mano la situazione agendo con efficacia e tempestivitĆ  sui tanti problemi finora affrontati. Se gli altri suoi predecessori avessero adottato la stessa condotta a questo punto tanti problemi sarebbero giĆ  risoltiā€. L’ultimo atto per il via libera alla soluzione della vertenza spetta ai due assessori Annarita Di Loreto delegata alle Politiche sociali e all’assessore ai trasporti Antonio Angelone, anche loro impegnati a dirimere sia la questione della farmacia che quella della guardiania. “Da oggi dovremo lavorare affinchĆ© tutto questo non si verifichi piĆ¹ – conclude Cieri – dobbiamo lavorare per l’avvenire affinchĆ© questi affidamenti avvengano con largo anticipo e prima della scadenza dei contratti senza tenere con il fiato sospeso i lavoratori”.