SOLO DUE MEDICI AL REPARTO UROLOGIA DI SULMONA, ALLARME DELLA UIL: SITUAZIONE INSOPPORTABILE
Reparto Urologia dell’ospedale di Sulmona allo stremo. Appena due medici sono rimasti nella dotazione organica, di quello che fino a poco tempo fa era fiore all’occhiello del presidio sanitario peligno. A lanciare l’allarme sulle sorti di Urologia sono il segretario provinciale Uil-Fpl Marcello Ferretti ed il responsabile Territoriale Uil medici Mauro Gabrielli. “Questa situazione sta determinando un aumento dei carichi di lavoro del personale medico in servizio, costretto ad espletare un numero di pronte disponibilità superiori a quanto previsto dalle normative vigenti in tema di giusto riposo – spiegano i due rappresentanti Uil – la dotazione organica presente non può garantire un’attività chirurgica, visite mediche e consulenze sulle 24 ore senza determinare ripercussioni sull’aspetto psicofisico dei professionisti”. Inoltre Ferretti e Gabrielli ricordano che il servizio di Urologia fornisce un’importante mobilità attiva verso la Asl, con pazienti provenienti anche da fuori regione. “Pertanto è opportuno intervenire in maniera strutturale attraverso il potenziamento della dotazione organica” sottolineano i due esponenti sindacali. Ma non solo. Il reparto oggi accoglie pazienti “collocati” anche da altri reparti e il carattere multidisciplinare del reparto provoca difficoltà non lievi al personale di servizio.
“Abbiamo interessato l’amministrazione ed auspichiamo ad una immediata risoluzione del problema al fine di scongiurare l’interruzione di pubblico servizio – concludono Ferretti e Gabrielli – il permanere di questa grave situazione ci vedrà costretti ad adire le vie legali nelle opportune sedi competenti”.