RENNE LUMINOSE, GLI STUDENTI DEL CLASSICO ATTACCANO L’ASSESSORE ANGELONE: SONO UNA PRESA IN GIRO NEI NOSTRI CONFRONTI
È sicuramente la luminaria più spettacolare che adorna il centro storico di Sulmona. Ma qualcuno ha avuto la brillante idea di sistemare la bellissima slitta trainata da due luminosissime renne, in un posto davvero infelice: attaccata al muro tra il Gran Caffé e lo storico ingresso del liceo classico. C’è chi ha fatto presente che messa in un altro posto sarebbe stata sicuramente più utile alla promozione turistica della città e più efficace per foto e selfie, per la gioia di grandi e bambini. A dire il vero un colpevole c’è, visto che è stato proprio lui a rivendicare la paternità della scelta. È l’assessore Antonio Angelone che, forse a causa della sua iperattività, soprattutto sui social, ha perso lucidità e buon senso. “Il posto non è stato scelto a caso”, ha dichiarato l’assessore Angelone a proposito della slitta luminosa, “Perché vuole essere un segnale di rinascita per la storica sede del Liceo classico”. Una dichiarazione che ha provocato la dura reazione dei giovani studenti del liceo classico che aspettano da quasi dieci anni di poter tornare nella loro scuola. Si sono sentiti presi in giro dalle parole dell’assessore “costruttore” con delega alla ricostruzione. “Le dichiarazioni dell’assessore Angelone sulle renne posizionate sulla scalinata della nostra scuola sono considerate da noi studenti del liceo come uno schiaffo morale ed una presa in giro nei nostri confronti”, è la dura replica degli studenti. “Chiariamo subito che non sono le renne in sè il problema (esteticamente apprezzabili), ma le dichiarazioni che le hanno accompagnate; dal 2009 la situazione della nostra scuola è diventata una telenovela condita da rabbie, delusioni e promesse non mantenute. Queste dichiarazioni minano la dignità della nostra scuola senza però scalfirla. Noi studenti esigiamo azioni concrete per la nostra sede e non renne o dichiarazioni di facciata come quelle dell’assessore”.