FESTA PER LA NUOVA SCUOLA PRIMARIA A VITTORITO, SEGNO DI RINASCITA (video)
Una nuova scuola è sempre segno di bella novità e dopo il periodo più critico e drammatico del terremoto del 2009 è anzitutto un segno di rinascita e di progresso per tutta una comunità. Per questo è stato un clima di festa a caratterizzare l’intera mattinata nel piccolo centro di Vittorito, con l’inaugurazione della nuova scuola primaria dedicata a Caterina De Benedictis, insegnante che ha lasciato una traccia importante in paese. Nè sono mancati ospiti di tutto riguardo, intorno al sindaco Carmine Presutti, a cominciare da Gianni Letta, già sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, nell’era Berlusconi, l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Lorenzo Berardinetti, il presidente della Provincia, Angelo Caruso e il vescovo di Sulmona-Valva, Michele Fusco. Ma veri protagonisti della giornata sono stati i ragazzi della scuola media di Raiano, che diretti dal maestro Sandro Giancola hanno salutato con canti della tradizione abruzzese il nuovo edificio e poi i piccoli alunni della scuola elementare di Vittorito che hanno letto frasi di vari autori sull’importanza della scuola. A preludio dell’esibizione del coro il giovanissimo violinista Andrea Salutari ha incantato il centinaio di presenti proponendo un brano di Ennio Morricone, tratto dalla colonna sonora del film Nuovo cinema Paradiso, accompagnato all’organo dalla professoressa Melina Di Cesare. “E’ grande la mia soddisfazione per la realizzazione di questa nuova scuola – ha sottolineato il sindaco di Vittorito – sono stato in contatto costante con l’ufficio ricostruzione e mi sono battuto perché questo progetto venisse realizzato in tempi anche rapidi ed infatti in appena un anno è diventato realtà e per questo ringrazio non solo i tecnici dell’ufficio ricostruzione ma anche ingegneri e architetti progettisti e la ditta Gas che ha eseguito i lavori”. Il sindaco poi ha annunciato la costruzione prossima della nuova scuola materna e ha ricordato altre opere pubbliche, già realizzate, con fondi post-terremoto per circa 16 milioni di euro. “La scuola è l’embrione della società futura – ha detto il presidente della Provincia – la realizzazione di questo edificio, molto bello e accogliente, è esempio splendido di rinascita delle aree interne”. Ammirazione e gratitudine per la dedizione e la passione dimostrate dal sindaco Presutti sono state espresse sia dall’assessore Berardinetti che da Gianni Letta. “I sindaci come Carmine Presutti sono esempio di bravura e di spirito di servizio alla comunità – ha detto Letta – dal primo momento ho seguito passo passo la ricostruzione e debbo dire che ho saputo distinguere subito tra amministratori, come il sindaco Presutti, impegnati al servizio della loro comunità, con assiduità e tenacia e altri che spesso hanno fatto solo proteste e lamentele”. Poi l’ex sottosegretario di Stato ha ricordato l’importanza della rinascita e del rilancio delle aree interne, che rappresentano il futuro in Abruzzo e nel resto del Paese. Il progetto è stato opera degli architetti Claudio Mastrogiuseppe, Gianluca Fagagnini, Ilaria Panetta e Gino Lozzi con gli ingegneri Mirco Santilli, che ha curato le strutture in cemento armato, Regine Colarocco, per la sicurezza, Marco Santangelo, per l’impiantisica. Il compianto geometra Gianni Del Beato, scomparso di recente, è stato responsabile del procedimento.