MARIANI: DA FEBBRAIO SARA’ RIDOTTA LA TARI, SOCIETA’ COGESA IN SALUTE E IN BUONE MANI

Da febbraio prossimo la Tari, la tassa sui rifiuti, sarà ridotta. Ad annunciarlo è stato l’assessore al Bilancio, Stefano Mariani, nella seduta straordinaria del Consiglio comunale, dedicata al Cogesa. “La società gode di buona salute ed è sicuramente positivo il lavoro che sta svolgendo l’amministratore unico Vincenzo Margiotta” ha precisato Mariani, presentando dati a supporto di quanto dichiarato. “Da febbraio la tari sarà ridotta, non si sa ancora in quale misura, si saprà solo nei prossimi mesi ma è certo che sarà ridotta perché l’utile della società sarà di circa un milione di euro”. Anche il fatturato della società è in crescita. Al 30 settembre scorso si attesta sui 12 milioni di euro e al prossimo 31 dicembre potrebbe toccare la soglia dei 15 o anche 16 milioni di euro. Sensibile anche la riduzione dei costi che l’amministrazione della società sta producendo. Il dato più rilevante riguarda la riduzione dei costi per lo smaltimento dell’organico che passa da 1milione e 68mila euro alla somma di 829mila euro, con un risparmio di 240mila euro al 3o settembre scorso. Dimezzati da 200mila euro a 100mila euro anche i costi di smaltimento del percolato. Altri risparmi citati dall’assessore riguardano le schede telefoniche per il personale in servizio, passate da 220 a 160. Riguardo invece alle assunzioni Mariani ha chiarito che con il bando del Cogesa si procederà solo ad una ricostituzione delle graduatorie, non ad assunzioni vere e proprie. Da quelle graduatorie sarà attinto personale da assumere con contratto a tempo determinato. “Sul fatto dei verbali contestati voglio solo ricordare che il comunicato venne emesso su sollecitazione dei sindaci di Raiano, Marco Moca e di Pacentro, Guido Angelilli – ha sottolineato Mariani – per fare chiarezza proprio su queste graduatorie”. Discorso diverso per i sedici lavoratori da stabilizzare. Infine per le variazioni statutarie, proposte dall’amministratore Cogesa, sarà necessaria la maggioranza qualificata dei Comuni soci, per il 75%. Poi le proposte verranno all’esame dell’assemblea dei soci. “Tutto questo non spiega perché si voglia riportare a tre il numero degli amministratori del Cogesa – ha concluso Mariani – è evidente che Margiotta stia compiendo un buon lavoro”. Ma dal dibattito la minoranza è uscita insoddisfatta. “Non è stato fatto alcun atto di indirizzo del Comune di Sulmona rispetto al Cogesa e rispetto al maggio scorso quando già sollevai la questione in aula consiliare – ha dichiarato Mauro Tirabassi – era questo che volevamo sapere dagli amministratori comunali ma ancora una volta, su una nostra proposta di redigere un documento condiviso, la maggioranza si è chiusa a riccio, rifiutando questa proposta collaborativa”. Unica mano tesa alla minoranza è stata quella di Fabio Pingue, favorevole al documento condiviso e che ha chiesto all’amministrazione comunale maggiore attenzione rispetto alla società Cogesa, patrimonio di Sulmona e dell’intero comprensorio. Il dibattito per il resto non ha offerto granché spunti interessanti, considerata anche la scarsa preparazione della maggior parte dei consiglieri comunali su argomenti in prevalenza tecnici. Una preparazione non apprezzabile dimostrata soprattutto dai consiglieri di maggioranza, che come spesso accade non sono all’altezza di un’adeguata difesa dell’amministrazione attiva dagli attacchi della minoranza. Se non ci fosse stato l’assessore Mariani i gruppi di maggioranza avrebbero concluso ben poco.