L’ASL ANNUNCIA PER META’ FEBBRAIO IL NUOVO OSPEDALE DI SULMONA

All’indomani delle notizie allarmanti sul destino del punto nascita dell’ospedale sulmonese l’Asl addolcisce la pillola amara annunciando che il nuovo ospedale dell’Annunziata sarĆ  pronto il prossimo 4 dicembre, “inaugurando un nuovo corso per la sanitĆ  in Abruzzo”. Infatti quel giorno la Asl 1 prenderĆ  in consegna lā€™edificio del nuovo ospedale di Sulmona, il primo totalmente antisismico in regione, realizzato con la formula del partneriato pubblico-privato (leasing in costruendo) e realizzato in acciaio. I lavori per la realizzazione della nuova struttura si sono conclusi il 25 settembre scorso e sono durati appena due anni e mezzo. “Ora lā€™apertura dellā€™ospedale, con lā€™attivazione di reparti e servizi, dipenderĆ  dai tempi tecnici della burocrazia” precisa la Asl che ha fissato la data dellā€™effettiva entrata in funzione del nuovo presidio a metĆ  febbraio, “confidando che gli enti competenti, quando riceveranno le richieste di nulla osta dalla Asl, si possano attivare celermente per il rilascio degli atti di rispettiva competenza”.Ā Pubblico e privato insieme. Il fabbricato ĆØ costato circa 20 milioni di euro, erogati da finanziatori privati. La struttura ĆØ stata realizzata dal raggruppamento dā€™imprese Inso Spa (Firenze) ed Edilfrair (Lā€™Aquila) mentre i soggetti che hanno finanziato lā€™opera sono stati Iccrea Bancaimpresa (capogruppo) e Sardaleasing. La carica di responsabile unico del procedimento, per conto della Asl, ĆØ stata assunta dal geometra Antonio Ioannucci mentre lā€™ingegnere Donato Romano (Ets engineering and technical services di Bergamo) ĆØ stato il direttore dei lavori.Ā La superficie complessiva del nuovo presidio ĆØ circa 10.000 metri quadrati, ā€˜spalmatiā€™ su un seminterrato e 3 piani. Lā€™ospedale mantiene la dotazione di 160 posti letto, di cui 126 ubicati nel nuovo fabbricato. Le stanze di degenza sono composte per lo piĆ¹ da due posti letto e in alcuni casi solo da uno e dispongono di un apparecchio Tv e di altri accessori per rendere piĆ¹ confortevole la degenza. Allā€™interno della nuova struttura la collocazione dei reparti sarĆ  la seguente: piano interrato: mensa ospedaliera e depositi,Ā piano terra: farmacia ospedaliera, pronto soccorso e radiologia,Ā primo piano: cardiologia, ortopedia e Utic,Ā secondo piano: chirurgia generale, neurologia, otorino/oculistica e urologia.
terzo piano: lungodegenza, medicina generale e reparto dei detenuti che avrĆ  2 stanze (con 3 posti letto) e una terza riservata al personale di sorveglianza.Ā Investiti circa 2 milioni e 800mila euro per macchinari di ultima generazione. I fiori allā€™occhiello, che spiccano nella nuova dotazione strumentale, sono la Tac di ultima generazione, giĆ  montata (350mila euro), un telecomandato di radiologia per il pronto soccorso (200mila, specifico per pazienti politraumatizzati), un moderno apparecchio di radiologia di 140.000, un sistema di monitoraggio e altre attrezzature per lā€™Utic (300mila), macchinari di vario tipo per il pronto soccorso (450mila) e, infine, 120 nuovi letti, con sedie e poltrone, arredi e attrezzature per 10 reparti per 550.000 euro. A questo corposo pacchetto di strumentazioni e arredi sanitari va aggiunto uno degli ultimi prototipi in commercio della Risonanza magnetica per la quale ĆØ stata giĆ  avviata la procedura dā€™acquisto per un costo di 800.000.
Altri interventi per 10 milioni. Ulteriori 10 milioni saranno stanziati per i seguenti interventi: riqualificazione dellā€™ala nuova, demolizione della vecchia, sistemazione delle aree esterne, nuove centrali tecnologiche ed elisuperficie per gli elicotteri del 118. ā€œIl nuovo ospedale di Sulmona – dichiara lā€™assessore regionale alla sanitĆ , Silvio Paolucci – apre un nuovo orizzonte in Abruzzo: con risorse private ĆØ stato realizzato un presidio ospedaliero completamente antisismico, in grado di accogliere le nuove tecnologie e valorizzare al meglio gli spazi, il che significa dare migliore qualitĆ  alle cure dei cittadini e disporre di strutture sanitarie che riducono i costi di gestione e assicurano maggiore efficienza e sicurezza. Il ā€˜modelloā€™ Sulmona ĆØ la risposta piĆ¹ efficace alla penuria di risorse pubbliche e alla necessitĆ  di dotare la Regione di strutture allā€™avanguardiaā€.
Manager Asl: ā€œCentrato un importante obiettivoā€. Entusiasta il direttore generaleĀ della Asl, Rinaldo Tordera: ā€œAbbiamo centrato lā€™obiettivo di inizio mandatoā€, dice il direttore generale, ā€œquello di mandare in pensione il vecchio presidio, insicuro e inadeguato, e darne uno moderno alla Valle peligna per rilanciare la sanitĆ  del territorio e dare nuova linfa al comprensorio, creando le condizioni per sviluppare professionalitĆ  e attrarre utenza da altre areeā€.