SICUREZZA VIADOTTI A24-A25, FONDI NEL DECRETO GENOVA. GEROSOLIMO: CONFRONTO COSTRUTTIVO IN COMMISSIONE
I fondi per la messa in sicurezza dei viadotti delle autostrade abruzzesi A24 e A25 potrebbero essere stanziati già nel decreto Genova, che riguarda il ponte crollato nel capoluogo genovese. E’ quanto emerso dal confronto serrato questa mattina, a palazzo dell’Emiciclo tra la Commissione consiliare “Territorio, Ambiente e Infrastrutture” ed i vertici di Strada dei Parchi. All’incontro ha partecipato anche l’ex assessore regionale Andrea Gerosolimo. “E’ stato un momento di confronto costruttivo, di cui sono grato ai colleghi consiglieri che lo hanno promosso – ha sottolineato Gerosolimo – l’esito di questa seduta della commissione dovrà portare la futura amministrazione regionale a vigilare sugli impegni presi dalle parti e a mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza delle nostre autostrade”. In due ore di seduta straordinaria la commissione ha ascoltato l’amministratore delegato e il vice presidente della Strada dei Parchi Spa, Cesare Ramadori e Mauro Fabris. All’ordine del giorno della seduta la sicurezza delle infrastrutture autostradali A24-A25, i lavori di manutenzione straordinaria e quelli urgenti che riguarderanno in particolare quattro viadotti più degli altri a rischio, secondo quanto accertato dalle analisi e dai carotaggi. I vertici di Strada dei Parchi hanno assicurato che l’attuale livello di manutenzione generale delle infrastrutture è buono, sebbene con alcune piccole criticità che però non solo tali da porre a rischio il grado di sicurezza complessivo della rete autostradale abruzzese. Ma i lavori non partono ancora perché il Governo non sblocca i fondi. Fondi che potrebbero essere previsti dal decreto per Genova varato venerdì scorso. In quel decreto, secondo Ramadori, verrebbero stanziati anche i milioni per Strada dei Parchi.Poi il delegato della Provincia dell’Aquila, Alfonsino Scamolla, ha posto al centro dell’attenzione la battaglia dei sindaci contro l’aumento dei pedaggi, avviata dalla fine del 2017. Domani a Roma ci sarà una manifestazione di protesta proprio sotto le finestre del ministero dei Trasporti contro il caro pedaggi. Dal 3 gennaio scorso sindaci e rappresentanti del territorio attendono la convocazione di un tavolo istituzionale sul nodo del caro-pedaggi autostradali.