SECINARO,UN PIAZZALE DEL PAESE INTITOLATO A DON FRANCESCO SANTARELLI
Sarà intitolato al tenente cappellano Francesco Santarelli il piazzale antistante la chiesa di S.Nicola a Secinaro. La cerimonia è fissata per domenica prossima, 26 agosto, in occasione del centenario della fine della prima guerra mondiale, con la commemorazione dei caduti del paese e del tenente cappellano Santarelli, caduto durante la Grande Guerra. Le celebrazioni inizieranno nel pomeriggio di sabato 25 agosto. Alle 17 sarà infatti inaugurata la Mostra itinerante della Grande Guerra, edita dall’ufficio storico dello Stato Maggiore Esercito e curata dal Comando Militare Esercito Abruzzo. A seguire, alle 17.30 si terrà il convegno dedicato alla figura dell’ufficiale cappellano, caduto nella giornata del 30 agosto 1917. Appuntamento nella sede della Comunità Montana Sirentina. Domenica 26 agosto a partire dalle 10 si terrà la commemorazione dei caduti con la cerimonia dell’Alzabandiera e la deposizione della corona d’alloro. Subito dopo si svolgerà il corteo che dal monumento ai caduti si dirigerà sino alla chiesa di S. Nicola, dove alle 11 verrà celebrata la santa messa in suffragio dei caduti. A conclusione del rito religioso, alle 11.35, è prevista la cerimonia di intitolazione del piazzale antistante la Chiesa di S. Nicola alla memoria del tenente cappellano Francesco Santarelli. “Si tratta di un’iniziativa semplice nella forma, che assume un grande valore per tutta la nostra comunità – dichiara il sindaco di Secinaro, Celestino Bernabei – soprattutto perché inserita nelle celebrazioni per il centenario del primo conflitto mondiale. Don Francesco Santarelli fu infatti prima giovane testimone e poi vittima della Grande Guerra. Il suo diario “Memorie di Guerra” rappresenta un toccante documento di valore storico e un importante tassello della nostra memoria collettiva”. Le celebrazioni proseguiranno, nel pomeriggio, alle 17 nell’ex scuola elementare, dove verrà inaugurata la mostra “La Grande Guerra 1914-1918” dell’Istituto per la Guardia d’Onore. All’evento, organizzato dall’amministrazione comunale di Secinaro in collaborazione con l’Associazione A.a.b.s (presidente Alberto Gradin), saranno presenti numerose autorità civili e militari. Don Francesco nacque a Secinaro il 3 marzo del 1889 da Luigi ed Elisabetta Ricotta. Compiuti gli studi ginnasiali nel Seminario di Sulmona, fu all’Aquila e a Chieti, dove conseguì in uno stesso anno la licenza liceale e la normale. Iscrittosi al corso di perfezionamento, ottenne a Roma il diploma di direttore didattico con lusinghiera votazione. Nel 1914 fu consacrato sacerdote nella Cattedrale di Sulmona. Professore e Prefetto d’Ordine nel Seminario che lo aveva visto alunno modello, dovette in seguito abbandonare la città a causa del terremoto del 13 gennaio 1915, che lo sorprese mentre celebrava la messa nella chiesa di S. Francesco della Scarpa. L’8 maggio del 1915 venne chiamato alle armi e partì per Roma dove fu soldato per dieci mesi. Ad aprile del 1916 partì per il fronte dove rimase per diciassette mesi, fino alla sua morte avvenuta il 30 agosto del 1917, a soli 28 anni. “Memorie di Guerra” è il titolo del diario del tenente cappellano don Francesco Santarelli, recentemente pubblicato e curato da Maurilio Di Giangregorio.
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