DUE GIORNATE DI MERCATO, DIBATTITI E SPETTACOLI CON LA FIERA DELLA NEORURALITA’

Sabato e domenica prossimi, 17 e 18 marzo, diciotto varie realtà provenienti da più territori e attive in campo agricolo, sociale, turistico, ambientale, racconteranno di esperienze concrete in merito alle cause di spopolamento delle aree interne, pratiche di comunità attiva, rischi socio-ambientali di progetti territoriali, diversi modelli agricoli (dall’agricoltura contadina alle esperienze di imprese consortili), turismo e tutela del territorio, inteso come luogo in cui cultura, tradizione e paesaggio si completano e nel quale l’obiettivo del profitto viene dopo il valore di comportamenti e relazioni. Si confronteranno per delineare un quadro dei reali ambiti di sviluppo locale per la creazione di economie sostenibili e a basso impatto ambientale, attingendo dalle proprie esperienze e dall’esempio di altri modelli nazionali ed esteri, da cui far emergere proposte operative e concrete. Un momento di confronto intenso che si svolgerà nell’ambito dell’ottava fiera della Neoruralità, nella suggestiva cornice dell’Abbazia celestiniana, sede del Parco nazionale della Maiella. La fiera è organizzata dal movimento Zoè. “Un “Popolo’” di agricoltori, artigiani, associazioni, progetti virtuosi…a confronto” dicono i promotori.  Quest’anno ancor di più la fiera sarà una vetrina di biodiversità rappresentativa delle 1000 agricolture possibili e validi modelli di economia sostenibile. Spazio come al solito verrà dato ai momenti di incontro e confronto ribadendo che la Fiera è un libero contenitore di esperienze e di alternative dove potersi presentare, raccontare ma soprattutto ritrovare. Saranno presenti laboratori esperienziali, performances e dimostrazioni di buone pratiche ed autoproduzione, momenti di gioco, arte e divertimento. Come ogni anno sarà presente il banco di Civiltà Contadina dove poter scambiare i propri semi. Anche i produttori saranno invitati a portare semi caratteristici dei propri territori. E ancora la fiera ospiterà un mercato contadino, un mercato dell’artigianato, associazioni attive nello sviluppo del territorio e del turismo rurale, laboratori per attività di adulti e bambini. Saranno possibili anche visite guidate all’Abbazia e degustazioni. Nè mancheranno musica e spettacoli. Orari di apertura al pubblico:
Sabato 17 marzo dalle 14 alle 20. Domenica 18 marzo dalle 9.30 alle 20.