SULMONA ADESSO RISCHIA DI PERDERE LA CASERMA DELLA GUARDIA DI FINANZA

Un altro pezzo della città rischia di andare perso, seppure per un periodo transitorio. Questa volta i rischi riguardano il destino della caserma della Guardia di Finanza. Lo stabile dove ha sede il comando della compagnia delle Fiamme gialle competente sulla gran parte del territorio del Centro Abruzzo non avrebbe tutti i requisiti di sicurezza. Per effetto dell’ultimo terremoto infatti, sui muri delle stanze dell’antico edificio, tra via Dorrucci e piazza Garibaldi, sono apparse profonde crepe. Un fatto che ha provocato subito forti preoccupazioni nei militari che tutti i giorni lavorano in quella caserma.  Il comandante della compagnia di Sulmona, Luigi Falce, per questo ha subito fatto eseguire verifiche strutturali per controllare la resistenza dell’immobile alle sollecitazioni di un eventuale sisma. La caserma della Guardia di Finanza è infatti inserita tra gli edifici strategici della città che in caso di terremoto devono fungere da postazione per organizzare e prestare soccorsi alla popolazione. Ma le condizioni in cui verserebbe lo stabile non garantirebbero questa funzione essenziale. “Abbiamo avviato delle verifiche tecniche e strutturali dell’edificio che ci ospita”, ha dichiarato il comandante Falce, “e siamo in attesa di conoscere i risultati e l’indice sismico per poi muoverci. Nel frattempo ci stiamo guardando intorno per trovare una sede alternativa che ci possa garantire di portare avanti il progetto per la necessaria messa in sicurezza della caserma”. La Guardia di Finanza ha infatti chiesto, già da tempo, ai sindaci dei Comuni maggiori ricadenti nel territorio di giurisdizione delle Fiamme gialle peligne la disponibilità di una sede che possa fare al caso loro, adeguata all’utilizzo come caserma. Anzitutto è stato interessato il sindaco di Sulmona. Ma prima il sindaco Peppino Ranalli poi il sindaco Annamaria Casini non avrebbero dato segnali incoraggianti, spingendo così i finanzieri a rivolgersi anche al primo cittadino di Pratola Peligna, Antonella Di Nino che invece avrebbe già individuato uno stabile in disuso, a pochi passi dalla sede municipale, ideale per l’uso richiesto. “In questo momento non è facile reperire locali che possano soddisfare gli standard di una caserma”, dice il sindaco Casini, “di questa evenienza se n’è parlato in passato e poi non più. Ma sono certa che faremo tutto il possibile per trovare un immobile ad hoc evitando il trasferimento di un importante presidio come la caserma della finanza fuori da Sulmona”. Ma intanto l’alternativa non c’è e questa situazione di incertezza non gioca a favore di Sulmona tanto che le fiamme gialle avrebbero già fatto capire di voler optare per la soluzione già individuata dal sindaco di Pratola.