CASINI ALLA COMMISSIONE REGIONALE TRIBUNALI: ECCO PERCHE’ SALVARE IL PRESIDIO GIUDIZIARIO PELIGNO
“Salvaguardare il Tribunale di Sulmona, al centro di un vasto territorio montano, con distanze spazio temporali dal capoluogo di regione insostenibili, al primo posto per efficienza tra gli uffici giudiziari del centro Italia e al quinto a livello nazionale, situato in un’area in cui insiste un carcere di massima sicurezza e la cui paventata chiusura non produrrebbe risparmi economici, ma creerebbe solo un enorme danno e disservizi ai cittadini”. Ć quanto ha ribadito il sindaco di Sulmona Annamaria Casini, insieme all’assessore comunale Alessandra Vella, questa mattina all’Aquila nel corso dell’ audizione dinanzi alla Commissione regionale “Tribunali d’ Abruzzo” presieduta da Giuseppe Di Pangrazio, presidente del Consiglio regionale, alla presenza dei quattro rappresentanti degli Ordini forensi, che hanno ascoltato, singolarmente, i sindaci dei Comuni in cui hanno sede i quattro tribunali destinati alla chiusura.”Ho esposto le motivazioni alla base di una battaglia contro l’assurda decisione di sopprimere il nostro tribunale, facendomi portavoce di un intero territorio, i cui Comuni hanno espresso piena contrarietĆ , in linea con la delibera approvata dal Comune di Sulmona in un Consiglio comunale straordinario all’interno del Palazzo di Giustizia peligno a dicembre scorso” aggiunge il sindaco. “Ho rimarcato l’importanza del progetto sperimentale nazionale Capograssi, finanziato dalla Regione Abruzzo, per le competenze tecnologiche digitali a supporto del processo telematico, che verrĆ realizzato proprio a Sulmona e ho chiesto alla Commissione di attivarsi presso il Ministero al fine di conoscere gli effettivi dati di monitoraggio sui risultati in termini di costi-benefici riscontrati dallāapplicazione della norma sui tribunali minori giĆ soppressi in Italia. Non vogliamo essere trascinati in una competizione tra i territori, ma ĆØ stato opportuno evidenziare con determinazione le caratteristiche che rendono il tribunale di Sulmona meritevole di continuare la propria attivitĆ e, quindi, di non essere soppresso” conclude Casini.