VIDEO DIFFAMATORIO SULL’EX CONSIGLIERE COMUNALE PANTALEO, IL GIP ARCHIVIA L’INCHIESTA E SALVA TRE ESPONENTI DI SBIC (Video incriminato)

 

Li aveva denunciati perché si era sentito diffamato da un filmato postato su Youtube da alcuni esponenti di Sbic dove si ricostruiva in maniera ironica e satirica la crisi amministrativa della giunta Ranalli culminata con le dimissioni di 9 consiglieri comunali tra i quali anche quello del movimento politico sulmonese. Una ricostruzione che non era piaciuta ad Alessandro Pantaleo che si era rivolto alla giustizia chiedendo una punizione esemplare per i responsabili del filmato in cui sarebbe stato dipinto, secondo il suo punto di vista, come politico molto sensibile ai cambi di casacca e ai salti della quaglia. In particolare non era piaciuto a Pantaleo le motivazioni date sul suo passaggio dalla maggioranza ai banchi d’opposizione e sul successivo incarico avuto in Regione grazie al presunto interessamento dell’assessore alle aree interne Andrea Gerosolimo. E sotto inchiesta erano finiti Guerino Sciulli difeso dall’avvocato Alessandro Margiotta, Angelini Cinzia in Ciufelli difesa dall’avvocato Elisabetta Bianchi e Savino Monterisi, i quali secondo Pantaleo avrebbero realizzato il filmato incriminato. Ma per il Gip Marco Billi Pantaleo avrebbe sbagliato la mira prendendosela con le persone sbagliate e non con chi avrebbe realizzato il video, tra l’altro definito dal Gip come legittimo esercizio di critica “non apparendo sussistenti frasi lesive dell’onore della persona offesa e risultando irrilevanti le evidenziate discrasie temporali”. A chiarire ogni cosa sono state le sommarie informazioni rese dall’ex consigliere comunale di Sbic Alessandro Lucci, che ha rivendicato la paternità esclusiva del testo escludendo a qualsiasi livello il coinvolgimento degli indagati. Da qui la decisione del Gip Billi di archiviare il caso. Qui sotto il video incriminato