TRIBUNALE, CHIAVAROLI RILANCIA ACCORPAMENTO TRA SULMONA E AVEZZANO (video)

L’ipotesi dell’accorpamento dei Tribunali di Sulmona e Avezzano è stata rilanciata questa mattina dal sottosegretario al ministero di Giustizia, Federica Chiavaroli, intervenuta alla cerimonia solenne del giuramento degli allievi del 172° corso di polizia penitenziaria, svoltosi nella scuola d’istruzione di Fonte d’Amore. A poche ore dalla seduta straordinaria del Consiglio comunale, convocata significativamente nell’aula d’udienza del Tribunale, il sottosegretario ha ribadito la convinzione che con l’accorpamento i tribunali abruzzesi verrebbero salvati. “Il governo ha fatto un grande sforzo e ha concesso all’Abruzzo ulteriori due anni per lavorare ad una soluzione condivisa e in tutta Italia i tribunali sono stati chiusi. L’Abruzzo ha subito un taglio enorme perché metà dei propri tribunali è stata chiusa. Io sono convinta che se si saprà trovare una soluzione unanime il parlamento e il governo rivedranno questa decisione proprio perché una decisione abnorme – ha spiegato Chiavaroli – non credo però che si possano salvare tutti e quattro i tribunali perché altrimenti si rischia che tutti e quattro vengano chiusi. Mi auguro davvero che il tavolo che la Regione ha istituito possa lavorare e proporre una soluzione tecnicamente sostenibile che garantisca il servizio della giustizia ai cittadini di questi territori e metta d’accordo la politica e che poi la soluzione venga portata a Roma e che poi venga approvata”. Rispondendo alla domanda sull’ipotesi dell’accorpamento tra i tribunali di Sulmona e Avezzano, il sottosegretario ha ribadito:”Io credo che bisogna ragionare nell’ottica dell’accorpamento, bisogna lavorare perché sui due territori interessati dalle chiusure si possa trovare un accordo in sinergia per poter comunque mantenere almeno un presidio su ognuno dei territori”. Secondo il sottosegretario ci sarebbe anche un’altra strada percorribile che è quella tra gli enti presenti sul territorio. “Un’altra soluzione di lavoro va ricercata nelle norme già esistenti – sottolinea Chiavaroli – il tavolo regionale ci sta lavorando, io sono convinta che si possa trovare una soluzione stipulando convenzioni con gli enti locali e con la Regione, per il rafforzamento delle competenze digitali negli uffici giudiziari”. Infatti il Tribunale di Sulmona è stato l’unico ad aderire al bando, scaduto il 20 novembre scorso, che prevede importanti risorse economiche, per 400mila euro, da utilizzare per favorire l’incremento negli uffici giudiziari di modelli organizzativi integrati di sistemi informativi, informatici e linguistici, finalizzati a potenziare e migliorare la qualità della giustizia nel territorio regionale, riducendo l’arretrato e i tempi di definizione dei procedimenti, nonché a semplificare ed accelerare le procedure di definizione delle controversie.