ISOLE ECOLOGICHE ED ECOBOX A CASTEL DI SANGRO, PER IL COGESA SI TRATTA DI UNA SCELTA VINCENTE

“Si conferma una scelta vincente quella delle ecoisole e degli ecobox istallati dal Cogesa a Castel di Sangro ad aprile. La nuova frontiera nel conferimento dei rifiuti, che bypassa orari e ecocalendari, strizza lā€™occhio ad una gestione sempre piĆ¹ personalizzata dei rifiuti, proprio come ĆØ per i consumi, che prescinde dallā€™organizzazione del servizio e dagli obblighi imposti”. Lo affermano dal Cogesa che vedono nel servizio un ulteriore passo in avanti nella raccolta differenziataĀ rivolto soprattutto ai possessori di seconde case e turisti che necessitano di buttare la loro spazzatura ad ogni ora del giorno e in ogni periodo dellā€™anno (festivi compresi durante i periodi di maggior afflusso turistico), tutte le volte che ripartono da Castel di Sangro.
Le piazzole sono due e sono state posizionate una su via della Croce e lā€™altra lungo la vecchia Statale 17 per Roccaraso, in localitĆ  Ponte di Ferro, dove si trovano molte residenze turistiche.
Lā€™installazione dei due centri di raccolta va proprio incontro alle esigenze dei proprietari delle seconde case, che lamentavano la difficoltĆ  di conferire i rifiuti nei giorni stabiliti dal calendario di raccolta.
Per lā€™utilizzo delle isole automatiche tutti i possessori di immobili non residenti a Castel di Sangro devono solo abilitare la propria tessera sanitaria nazionale.
Allā€™ecoisola si puĆ² conferire la spazzatura, infatti, solo se il Comune ha autorizzato lā€™apposita tessera magnetica.
Le ecoisole automatizzate sono accessibili tramite tessera sanitaria e sono videosorvegliate in modo da sapere sempre chi conferisce e cosa. Chiaramente i rifiuti vanno consegnati sempre in modo differenziato, calcolando che ĆØ possibile buttare anche pannolini e pannoloni in appositi ecobox.
ā€œSono queste le strade che Cogesa intende percorrere per la gestione dei rifiuti – interviene lā€™amministratore unico del Cogesa, Vincenzo Margiotta – la scommessa ĆØ quella di realizzare un servizio sempre piĆ¹ diffuso, che va calibrato sulle esigenze degli utenti. PerchĆ© la raccolta differenziata deve essere al servizio delle persone e non il contrarioā€.
Proprio per questo si sta pensando di realizzare lo stesso servizio a Sulmona, oltre alla stazione ecologica in costruzione, in concomitanza dellā€™avvio della raccolta domiciliare a partire dal nuovo anno.