44°PREMIO SULMONA, ECCO I VINCITORI MENTRE GIA’ NASCE IL FUTURO

Cerimonia conclusiva sabato prossimo, 21 ottobre, alle 17, per il 44° Premio Sulmona, che “ovidianamente” si avvia verso una sua metamorfosi. Tanti i premiati e tutti nomi eccellenti della cultura e del giornalismo saranno i protagonisti della cerimonia, che si svolgerà nel Polo Museale di S.Chiara e presentata questa mattina dal presidente del circolo d’arte e cultura “Il Quadrivio”, Raffaele Giannantonio, dal vice presidente Flavia Pantano e da Daniela Di Cioccio, del Rotary club di Sulmona. Gli artisti premiati per le opere in concorso sono Tiziano Befani, primo classificato, Luca Morelli, secondo classificato, Beatriz Cardenas, terza classificata ex aequo con l’abruzzese Alfredo Celli. Due segnalazioni hanno meritato, per il Bimillenario Ovidiano, i rumeni Razvan Constantin Caratanase di Bucarest e Lella Rus Pirvin di Costanza. Il direttore della rivista Domus, l’abruzzese Nicola Di Battista, riceverà il Premio nazionale di critica d’arte. Il Premio nazionale per la Cultura andrà al giornalista e storico Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani. Due premi speciali per altrettante personalità storiche della cultura abruzzese, che Giannantonio ha definito “autentici monumenti della cultura in Abruzzo”, Ottaviano Giannangeli, poeta, scrittore e professore universitario, eccellente traduttore di Ovidio ed Edoardo Tiboni, promotore di cultura in Abruzzo, patron di numerose iniziative, tra le quali spiccano il Premio Flaiano, l’Istituto Scrittura e Immagine, la rivista “Oggi e domani”, il Mediamuseum. Due le personalità insignite del Premio di Giornalismo: Primo Di Nicola, direttore del quotidiano “Il Centro” e Massimo Liofredi, direttore delle sedi Rai Abruzzo e Molise. Due attestati di benemerenza saranno consegnati a Gaetano Pallozzi, che è stato tra i fondatori del premio e suo segretario e Gaetano Trigilio, giornalista di Onda Tv, che ha sempre seguito con professionalità il Premio Sulmona. “Il premio Sulmona, la cui nascita e vita va ascritta al merito del maestro Gaetano Pallozzi, artista sulmonese di rango, si apre al futuro” ha annunciato Raffaele Giannantonio. I nuovi organizzatori del Premio infatti pensano già ad un futuro rinnovamento, che segnerà la prossima edizione, ampliando il concorso anche al digitale, alla fotografia e al design. Un premio salvato l’anno scorso da un epilogo triste, ora destinato ad una rinascita verso nuovi approdi, coinvolgendo nuove professionalità, così da avvicinare anche le giovani generazioni, mettendo alla prova e a frutto le loro competenze e capacità. “Bisogna legare il passato al futuro” ha sottolineato Giannantonio, pensando anche a sulmonesi illustri, come quell’Achille Ricciardi, cui è intestata una piazza nel quartiere Cappuccini, teorico e scrittore del teatro futurista, sviluppando la concezione del “teatro del colore” che fu anche in amicizia con Gabriele D’Annunzio. Ricciardi nato a Sulmona, nel 1884, si spense a Roma nel 1923. Giannantonio ha lanciato la proposta che il Piccolo Teatro di via Quatrario venga intitolato a Ricciardi.