OSPEDALE VICINO AL COLLASSO, IL SINDACO CASINI: SUBITO TAVOLO TECNICO

Il sindaco di Sulmona Annamaria Casini convocherà presto un tavolo tecnico con tutti gli attori coinvolti, chiedendo da subito al direttore generale della Asl Rinaldo Tordera di concordare a brevissimo un incontro alla presenza dei rappresentanti sindacali, della direzione di plesso e i direttori dei reparti interessati, per fare finalmente chiarezza sulle numerose problematiche e per prendere decisioni utili a superare questo momento difficile per la sanità peligna. Ad annunciare queste iniziative, dopo l’allarme lanciato dalla Cisl Medici sulle gravi carenze di personale che affliggono reparti e servizi ospedalieri, a cominciare dal pronto soccorso, è stato lo stesso sindaco. “Il pronto soccorso di Sulmona versa in una situazione di pesante sofferenza per la ormai gravissima carenza di personale che sta logorando il reparto e sembra evidente che le decisioni poste in campo fin ora siano insufficienti. Si rischia paralisi del servizio se non si interviene con soluzioni urgenti e straordinarie. Anche altri reparti del nostro nosocomio presentano criticità importanti riconducibili essenzialmente a carenze o problematiche legate al personale o all’insufficienza di mezzi – ha sottolineato Casini – una situazione che mette a rischio non solo l’attrattiva dell’ospedale, con la perdita di utenti per inefficienze dei servizi e la riduzione di occupazione posti letto, ma la stessa capacità dei reparti di dare risposte di cura”. Per il sindaco “occorre dare risposte chiare e puntuali che non possono più essere rinviate. Si rende necessario e non più procrastinabile un intervento radicale per affrontare in modo deciso tutte le problematiche e dare soluzioni concrete e immediate”. “Avevo chiesto di concentrare l’attenzione proprio sul miglioramento della gestione e ora occorre che il sistema sanitario nel suo complesso si assuma le sue responsabilità. È necessario dare risposte serie e credibili ai cittadini che hanno diritto a ricevere servizi appropriati” conclude il sindaco.