GASDOTTO E “DE NINO-MORANDI”, I CAPIGRUPPO NON SARANNO SENTITI
Non ci sarà convocazione dei capigruppo consiliari a palazzo S.Francesco, come richiesto due giorni fa dal consigliere comunale Elisabetta Bianchi, che aveva ritenuto importante una pronuncia della conferenza dei capigruppo su gasdotto Snam e questione dell’Istituto De Nino-Morandi, soprattutto in vista della convocazione del Consiglio regionale che si occuperà proprio della questione gasdotto. Katia Di Marzio questa mattina ha risposto che non essendovi novità rispetto alle pronunce consiliari del settembre scorso non è necessaria una nuova pronuncia dei capigruppo. “Già dalla campagna elettorale l’orientamento dell’attuale amministrazione era di netta contrarietà all’insediamento di strutture impattanti dal punto di vista ambientale quali il metanodotto e la centrale Snam. Tale orientamento è stato ulteriormente rinnovato con l’adozione, da parte della massima assise civica di questa amministrazione, di apposito ordine del giorno di contrarietà, approvato all’unanimità da tutti i gruppi consiliari, con delibera consiliare del 17 settembre 2016 – ha spiegato Di Marzio – rimane inteso che questa amministrazione è tuttora vigile e vigilerà in futuro sulla vicenda al fine esclusivo di evitare l’insediamento di tali impattanti strutture e la maggioranza è in costante e continuo raccordo con l’assessore regionale Gerosolimo circa la problematica”. Per quanto attiene alla questione dell’istituto De Nino-Morandi il presidente del Consiglio comunale ha fatto sapere che “l’assessore alle opere pubbliche, Mario Sinibaldi, ha avviato interlocuzioni con il Provveditorato e, non appena ci saranno novità di rilievo, provvederò tempestivamente alla convocazione della conferenza dei capigruppo”.