PASSO AVANTI PER AVVIARE I LAVORI AL LICEO OVIDIO CHE CADE A PEZZI

Sarà guidata dal dirigente della quarta ripartizione, Amedeo D’Eramo e composta dai funzionari Alessio Caputo e Barbara D’Aprile, la commissione giudicatrice per l’appalto dei lavori di miglioramento sismico dell’edificio sede storica del Liceo Classico Ovidio. Un passo avanti rispetto ad una vicenda che si trascina da otto anni, dal giorno nefasto del terremoto del 2009 e che ha provocato pesanti disagi a carico di studenti, docenti e personale del Liceo, costretti a migrare in più sedi provvisorie. Oltre naturalmente al vuoto creato nel centro storico dall’assenza di una scuola tanto importante. Per non parlare dello stato di grave degrado cui è ridotto l’edificio, che cade letteralmente a pezzi, tanto da rendere necessario a più riprese l’intervento dei Vigili del Fuoco, per tamponare le crepe aperte nell’intonaco ed evitare danni ulteriori. Nei mesi scorsi è stata finalmente avviata anche la gara d’appalto per la direzione dei lavori. L’incarico avrà durata di tre mesi dalla data d’insediamento della commissione, con la possibilità di un’unica proroga del termine, per giustificati motivi. Per i lavori di miglioramento della sede del Liceo Ovidio sono a disposizione 4 milioni e duecentomila euro di cui 2 milioni e 100 mila euro che la Regione ha sbloccato e rendicontati dalla Provincia dell’Aquila, durante il mandato del presidente Antonio De Crescentiis e l’altra metà ottenuta per effetto di una delibera Cipe, per l’impegno dell’amministrazione Ranalli.


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