L’AUTOPSIA NON SCIOGLIE TUTTI I DUBBI SULLA MORTE DEL GIOVANE DI PRATOLA

Non sono emersi elementi di rilevanza decisiva sulle cause dell’improvvisa morte del giovane di Pratola, Antonio Di Pillo, dall’autopsia eseguita questa mattina dall’anatomopatologo Luigi Miccolis. Molto probabilmente però sarebbero  cause naturali quelle che hanno provocato la morte del diciannovenne, studente dell’Itis, nelle prime ore di sabato pomeriggio. Ulteriori accertamenti sulle cause del decesso saranno svolti nei prossimi giorni con esami tossicologici ed istologici. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri della stazione di Pratola Peligna per fare luce su ogni particolare della tragica vicenda.  Dalla ricostruzione dei fatti l’orario del decesso, per arresto cardiaco, viene collocato tra le 15.20 e le 15.30 di sabato scorso. Il giovane, trovato dalla madre riverso a pancia in giù sul suo letto,  avrebbe scambiato messaggi attraverso il cellulare fino alle 15.21, ora dell’ultimo contatto registrato sul suo telefonino. Subito dopo è sopraggiunta la morte. I funerali del ragazzo si svolgeranno domani, mercoledì 31 maggio, alle 16.30 nella tensostruttura allestita nell’Oratorio del santuario della Madonna della Libera, attualmente chiuso per lavori di messa in sicurezza.


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