MALATTIE GRAVI IN VALLE PELIGNA, MASTRANGIOLI: CONCERTAZIONE COMUNI, REGIONE, ASL E ARTA
Un tavolo di concertazione tra amministrazioni comunali, l’Asl, l’Agenzia regionale per la tutela dell’Ambiente (Arta) ed il Registro Tumori Abruzzo, per avviare uno studio sulla qualità dell’aria in Valle Peligna e sostenere una politica di prevenzione di malattie gravi che si diffondono sempre più nel territorio, come attestano dati elaborati dall’Agenzia Sanitaria Regionale. La proposta viene dall’ex consigliere provinciale, già sindaco di Raiano, Enio Mastrangioli, alla luce anche di questo stesso intento manifestato in un convegno tenuto un anno fa a Sulmona e dedicato ad ambiente e salute, rimasto però inattuato e dimenticato. “Come sempre avviene, purtroppo, in questo territorio, ai convegni e ai dibattiti, anche per tale tematica, a quel che risulta a livello pubblico, nulla si è mosso da allora ad oggi”. sottolinea l’ex consigliere provinciale. “Nel Convegno tenuto a Sulmona si sottolineò la necessità, da parte di autorevoli relatori, di avviare uno studio sulla qualità dell’aria in Valle Peligna, in stretta correlazione con lo stato di benessere e di salute della comunità locale, con particolare riferimento all’analisi delle patologie più gravi e di tipo tumorale” ricorda Mastrangioli. “Auspicai allora, in un mio commento pubblico all’iniziativa, vista anche la scarsa partecipazione al convegno dei decisori politici e istituzionali locali, che non passasse nel dimenticatoio quanto da tutti proposto in termini di operatività per l’avvio dello studio” aggiunge l’ex consigliere provinciale. Invece nulla è stato fatto, l’iniziativa decisa nel convegno non si è compiuta. “Questo la dice lunga sulla capacità di questo territorio di lavorare in sinergia, in particolar modo su tematiche così delicate ed importanti quali l’ambiente e la salute – continua Mastrangioli – ognuno deve fare la propria parte: Regione, Comuni, Provincia, Fondazioni e soggetti privati, senza alibi di sorta da parte di nessuno, se si ritiene che la tutela della salute e dell’ambiente rappresentino delle priorità, oltreché degli obblighi costituzionali”. Il caso Valle Peligna non è assolutamente trascurabile, come purtroppo attestano con chiarezza i dati desumibili da un Report sulla prevalenza dei tumori nei Comuni della Regione Abruzzo, realizzato nel 2012 da quattro esperti dell’Agenzia Sanitaria Regionale. In numerosi comuni della Valle Peligna, negli anni tra il 2006 e il 2011, si è rilevato un indice di mortalità nel tempo superiore a quello della media regionale. Un “accorato appello” Mastrangioli rivolge per questo al sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, all’assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, ai rappresentanti delle istituzionali locali.
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