BIBLIOTECA CHIUSA, “VOCI E SCRITTURA”: DECISIONE IMPROVVIDA

“Improvvida” è definita dall’associazione culturale “Voci e Scrittura” la decisione di chiusura “improvvisa ed eccessiva” dell’intera struttura dell’Agenzia Promozione Culturale di Sulmona che lascia la cittadinanza perplessa soprattutto per le motivazioni inconsistenti. L’Associazione Culturale Voci e Scrittura esprime tutta la sua contrarietà per questa decisione senza prima aver pensato ad una programmazione con le istituzioni locali sulla reperibilità di locali idonei dove poter continuare a svolgere il servizio all’utenza. “Voci e Scrittura è nata nel 2003 nella struttura dell’APC e da allora, grazie all’ospitalità e alla collaborazione degli operatori culturali, è cresciuta ed ha realizzato nella sua sede eventi culturali con partecipazione di pubblico – ricorda il presidente dell’associazione Luisa De Matteis – ha curato le edizioni dei Quaderni Peligni pubblicati semestralmente e tutto può essere visionato agli indirizzi [email protected]. Attualmente l’Associazione è impegnata, oltre tutto, alla presentazione del 17° Quaderno Peligno che doveva avvenire in questi giorni nella sede dell’APC”. Lo stesso presidente dell’associazione sottolinea che “dopo tante chiusure in città di scuole di ogni ordine e grado, Biblioteca Comunale, l’APC resta l’unico luogo di incontro culturale con la sua ricca biblioteca distinta nelle varie sezioni frequentata ogni giorno da ragazzi, giovani e adulti. E’ cosa gravissima chiudere la biblioteca proprio in questo periodo quando i giovani si preparano agli esami universitari e di maturità”. I giovani lasciano Sulmona alla ricerca di un lavoro, ora dovranno lasciare Sulmona,città d’arte e cultura, e nel Bimillenario di Ovidio anche per trovare una Biblioteca aperta.


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