CANTIERI BLOCCATI DAL COMUNE, TUTTI IN PIAZZA VENERDÌ 26 MAGGIO

Il fronte si allarga (anche con infiltrati che hanno come unico obiettivo quello di creare scompiglio e far perdere di vista il vero obiettivo da raggiungere), ma la protesta continua. Anzi si fa più dura. Al termine della riunione che si è tenuta oggi nella sede dell’Ance di Sulmona gli albergatori, l’Ascom, la Confesercenti, i commercianti, gli architetti, i geometri, gli ingegneri, i commercialisti, gli avvocati, i periti Industriali i geologi e naturalmente i costruttori, hanno deciso di costituire una cabina di regia permanente che lavori in maniera collegiale alla soluzione dei tanti problemi che l’attuale Amministrazione comunale “non vuole o non è in grado di risolvere”. Primo tra tutti quello dell’ufficio sisma e delle pratiche per la ristrutturazione degli edifici danneggiati dal terremoto. Situazione che sta mettendo in crisi l’intero comparto dell’edilizia e il consistente indotto che vi ruota attorno. E la prima iniziativa sarà quella di dar luogo ad una grande manifestazione di protesta da tenersi a Sulmona entro il mese di maggio. La data è ancora da decidere anche se dopo aver ascoltato le necessità e le proposte di tutte le categorie presenti, è stata esclusa quella di sabato 27 per il contemporaneo svolgimento nel centro storico del mercato cittadino. “Ci riuniremo nei prossimi giorni per esaminare attentamente la situazione e decidere il giorno in cui mettere in atto la manifestazione di protesta”, spiega l’architetto Tonino Angelone, “non la faremo sabato 27 per andare incontro alle necessità dei commercianti anticipandola, con molta probabilità, al venerdì. La decisione definitiva sarà comunque comunicata nei prossimi giorni”. Nel corso della riunione è stato deciso di richiedere un consiglio straordinario aperto per discutere della grave situazione, anche attraverso una petizione popolare.