IMMIGRATI, IL SINDACO: PER ORA IL COMUNE NON ADERIRA’ A PROGETTI SPRAR

 Il sindaco Annamaria Casini ha chiarito che per il momento il Comune di Sulmona non aderirà a progetti di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo. Questa è stata la risposta del sindaco ad un’interrogazione del consigliere comunale Elisabetta Bianchi sui progetti Sprar. “Al momento riteniamo importanti altre priorità – ha tagliato corto il sindaco – non ci sono progetti riguardanti l’accoglienza degli immigrati, che in modo temporaneo sono poco più di un centinaio presenti in città. Se determinate priorità venissero a cadere il progetto Sprar potrebbe tornare di attualità”. La risposta però non ha rassicurato del tutto il capogruppo di Forza Italia, che si è dichiarata insoddisfatta pensando proprio a quel che ha detto il sindaco sull’eventualità di un ritorno d’attualità del progetto Sprar. Discussione accesa ha animato poi l’aula sull’ordine del giorno riguardante l’istituzione di una Casa Parto nell’ospedale dell’Annunziata. L’ordine del giorno proposto dal consigliere comunale Maurizio Balassone (Sbic) non ha riscosso il favore della maggioranza consiliare ed in particolare dell’assessore Paolo Santarelli. Ma al termine della discussione e dopo una sospensione dei lavori consiliari è stato approvato un ordine del giorno che accanto alla proposta di Sbic associa anche la proposta al direttore generale dell’Asl, Rinaldo Tordera, di dotare l’ospedale sulmonese di mezzi adeguati per il parto indolore e il parto in acqua. Un ordine del giorno che ha messo d’accordo maggioranza e minoranza. L’unico voto contrario è stato espresso dal consigliere comunale Fabio Pingue, in aperto dissenso con la proposta della Casa Parto, ritenuta inutile ai fini della salvaguardia del punto nascita. A fine seduta la giunta comunale ha fatto proprio un ordine del giorno, di cui è primo firmatario il consigliere comunale Bruno Di Masci, a salvaguardia del Concorso Internazionale di canto lirico “Caniglia” che anche quest’anno, a corto di fondi, rischia di saltare. L’ordine del giorno sollecita la giunta comunale e l’assessore regionale Andrea Gerosolimo ad adoperarsi per salvare un evento internazionale tra i più importanti tra le attività culturali cittadine.


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