BAGNI PUBBLICI CHIUSI, TURISTI A DISAGIO COSTRETTI A RICORRERE AI BAR

Città turistica e bagni pubblici di viale Roosevelt chiusi. Anche questo accade a Sulmona. Manca infatti la firma del dirigente del IV Settore, ingegnere Amedeo D’Eramo, per ripristinare la convenzione tra il Comune e la cooperativa 2001 che gestisce i servizi di manutenzione e pulizia, che riguardano anche i bagni di viale Roosevelt, per i quali opera un’addetta della cooperativa. In questi giorni di feste e ponti, numerosi turisti,  appena scesi dall’autobus che fa fermata proprio nei pressi dei bagni pubblici, hanno trovato la cattiva sorpresa dei bagni chiusi. Per soddisfare necessità fisiologiche sono stati costretti a dirigersi verso i bar di corso Ovidio, magari con il pretesto di consumare una tazzina di caffè o un panino. Una situazione da stridente contraddizione con l’immagine della città turistica. La metafora più calzante in questi casi è quella di una città considerata come una casa bene arredata e di varie stanze, qualcuna anche di lusso, che accoglie ospiti ma non ha servizi igienici.


Scopri di più da ReteAbruzzo.com

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.