BIANCHI DIFENDE LA SUA SCELTA E ATTACCA: PD A SULMONA DIVISO TRA MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE
- “Alcuno al seggio ha avuto nulla da obiettare sul mio elettorato attivo, tantomeno il segretario del circolo Pd di Sulmona, Sergio Dante e la presidente dell’assemblea del circolo, Roberta Salvati”. Difende la sua partecipazione alle primarie del Pd, il capogruppo consiliare di Forza Italia, Elisabetta Bianchi, dopo la pioggia di polemiche seguite al suo gesto. Con la reazione dello stesso circolo pd sulmonese che ha precisato come la stessa esponente di Forza Italia abbia sottoscritto il documento che attesta la sua qualifica di elettrice del partito di Renzi. Ma il capogruppo FI rileva che “dimentica il Pd che al ballottaggio, in forza dell’apparentamento programmatico, ho votato e fatto votare Bruno Di Masci, protetto dalla senatrice Stefania Pezzopane ed il Pd governa la città di Sulmona un po’ dalla maggioranza e un po’ dalla opposizione: questa è una delle tante contraddizioni di un partito non ancora maturo e sicuramente eterodiretto ora dagli interessi aquilani ora da quelli pescaresi e che il Dante e la Salvati, quest’ultima al governo cittadino con i Fratelli d’Italia, sono chiamati al più presto a risolvere”. Bianchi conclude: “Mi lusinga che, come al solito, le mie azioni personali e politiche siano il solo tema all’ordine del giorno di chi scarseggia di argomenti”.
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