LAVORI ALLA “TIBURTINA” IN VALLE SUBEQUANA, STRADA CHIUSA DA MAGGIO A FINE LUGLIO
Dalla seconda metà di maggio e fino a fine luglio sarà interrotto il transito degli automezzi lungo il tratto della Tiburtina nella Valle Subequana. I problemi legati alla chiusura della Tiburtina per lavori sono stati discussi questa mattina nella sede del Comune di Molina Aterno dove si è tenuto un incontro tra l’Anas, il comandante della stazione dei carabinieri di Castelvecchio Subequo, maresciallo Gianluca Lerza, il sindaco di Molina Aterno, Luigi Fasciani, il sindaco di Castelvecchio Subequo, Pietro Salutari e il Comitato Pro Valle Subequana, guidato da Berardino Musti. Nell’incontro si è discusso sulla programmazione degli interventi finalizzati alla realizzazione della galleria paramassi, tra il ponte della Centrale Enel e gli Undici Ponti. Il tratto interessato dai lavori con sede stradale stretta non consente il transito delle auto in concomitanza all’esecuzione dei lavori e sarà inevitabilmente reso inagibile, a causa della tipologia dell’opera che dovrà essere eseguita per realizzare la galleria paramassi. Una serie di problematiche sono state discusse, legate alla viabilità, tra cui il rispetto dei tempi di chiusura ed apertura della strada, la regolarizzazione del traffico con semaforo non appena la tipologia del lavoro lo consentirà. Quindi entro il 10 maggio l’Anas consegnerà i lavori all’impresa ed è probabile che entro il 20 maggio avranno inizio i lavori di realizzazione della galleria paramassi. In linea di massima la viabilità sarà interdetta fino alla fine di luglio e da accordi presi seguirà un incontro nella prima decade di luglio per verificare la possibilità di riapertura della strada almeno per il periodo di agosto. “Noi ci adopereremo affinchè venga riaperto il tratto viario per il periodo di agosto. Questo ulteriore intervento di protezione, considerato particolarmente importante, va a coprire la fine dei lavori delle opere realizzate nell’intero tratto viario, circa 7 chilometri e va ad interessare un tratto molto pericoloso e soggetto a caduta massi. Si sono attuati significativi interventi per migliorare la viabilità, pertanto un plauso va all’Anas per la serietà con cui ha considerato il problema e per il modo in cui si è adoperata con i suoi tecnici. Quindi si è giunti all’atto finale di un impegno che dura dall’agosto del 2006” ha spiegato Musti.
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