MAGNETI MARELLI, IL LICENZIAMENTO DEL RESPONSABILE DI PRODUZIONE RIACCENDE TENSIONI

Tensione alle stelle nello stabilimento Magneti Marelli di Sulmona dopo il licenziamento del responsabile di produzione. La Fiom-Cgil torna ad alzare la voce sulle condizioni di lavoro delle maestranze dello stabilimento cogliendo questo licenziamento come “segnale inquietante” e tornando a denunciare le “macroscopiche inefficienze dell’organizzazione del lavoro”. Il sindacato chiede piena luce sull’accaduto, ricordando che da tempo denuncia la pesante situazione che si vive all’interno della fabbrica, che finisce per provocare disagi gravi e danni sia ai lavoratori che all’azienda stessa. Il licenziamento del responsabile di produzione, secondo la Fiom, deve rappresentare un’occasione di ennesima riflessione, per avviare a soluzione i problemi che oggi vengono denunciati e che i lavoratori continuano a vivere in prima persona.