SPESE ELETTORALI, CANDIDATI INADEMPIENTI: PIOVONO DIFFIDE, SI RISCHIANO MULTE SALATE
Piovono diffide giudiziarie sui candidati consiglieri comunali, nelle elezioni amministrative dell’anno scorso, che non abbiano ancora ottemperato all’obbligo, entro tre mesi dalle stesse elezioni, di depositare la dichiarazione sulla rendicontazione delle spese elettorali. L’obbligo grava anche sui candidati che non abbiano speso o percepito nulla. Le diffide in questi giorni vengono recapitate agli interessati dall’ufficiale giudiziario. Coloro che non hanno ancora ottemperato all’obbligo di legge disporranno di ulteriori quindici giorni per aderire a tali obblighi. Sono salate le sanzioni previste in caso di omissione della dichiarazione di rendicontazione. Le sanzioni infatti vanno da un minimo di 25.822 euro ad un massimo di 103.291 euro.