IMPRENDITORI IN SOCCORSO DEL COMUNE PER RESTAURARE L’OVIDIO DI PIAZZA XX SETTEMBRE

Sarà un gruppo di imprenditori insieme ad una ditta specializzata a provvedere di tasca propria al restauro della statua di Ovidio. L’iniziativa è stata avviata in queste ore dopo che ieri Reteabruzzo.com ha pubblicato la notizia che il Comune non ha soldi per il restauro della statua del Poeta, che verrebbe a costare circa 8000 euro, secondo il preventivo presentato dalla ditta specializzata Arcovaleno che già nel 2000 eseguì l’opera di restyling. Così il Bimillenario rischia di trascorrere con quella statua in piazza XX Settembre, tra i simboli più importanti della città, macchiata nel bronzo e con le lettere quasi del tutto sbiadite nel basamento. Quel bronzo opera del famoso scultore Ettore Ferrari, venne inaugurato nel 1925, alla presenza del Re Vittorio Emanuele III e diciassette anni fa restaurata con un finanziamento del Banco di Napoli su iniziativa presa dall’Inner Wheel. “Attendiamo l’autorizzazione della soprintendenza ai beni artistici” ha spiegato Pasquale Di Toro, tra i promotori del restauro, precisando che “tutto sarà fatto in spirito civico e per un’azione di volontariato, al solo fine di rendere un servizio alla città e alla memoria sacra del poeta Ovidio, senza alcun fine di lucro, né per accendere polemiche, che sono soltanto dannose per la città in un momento sicuramente non facile ma che l’unione e la cooperazione tra cittadini e istituzioni possono aiutare a superare”.