IL DEPOSITO MONOPOLI CHIUSO E ORA RISCHIANO LE TABACCHERIE PELIGNE
Rischiano la chiusura numerose tabaccherie della città e del comprensorio peligno. Sarà questa la conseguenza più grave della chiusura del deposito di monopolio tabacchi di via Mazzini, amministrato da Romano Di Marco. La decisione è stata presa dalla società Logista Italia, emanazione di Logista International, che è società spagnola e che ha avviato una politica di drastici tagli ai magazzini del monopolio tabacchi, in poco tempo passati in Italia da 630 a 163. Così anche per il deposito di Sulmona la chiusura era stata fissata per il 31 dicembre 2017. Invece i tempi di chiusura programmati hanno subìto un’accelerazione dopo che Logista ha deciso di vendere articoli per tabaccheria, forniti da Terzia, azienda del Gruppo Logista specializzata nella commercializzazione di prodotti e servizi per la tabaccheria. I prezzi però dei prodotti di Terzia sono risultati abbastanza alti e di difficile smercio per i tabaccai locali, che nel luglio scorso sono stati aggregati ai depositi di Avezzano e di Chieti. A questo punto, per tutelare i loro interessi, i tabaccai sulmonesi e del comprensorio si sono rivolti ad un avvocato ma Logista è stata irremovibile in questa decisione. L’aggregazione ad Avezzano e Chieti ha significato aumento dei costi, per il trasporto della merce, e scontata riduzione del profitto per i tabaccai peligni. Adesso tra gli 84 titolari di rivendite tabacchi serpeggiano malumore e timore per le condizioni imposte dalla società Logista. Molti temono di finire con l’acqua alla gola, costretti a chiudere in tempi anche ravvicinati. Una condizione che va a pesare su una situazione già abbastanza grave per l’economia peligna.
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