DALL’ABBAZIA CELESTINIANA COMINCIA L’ANNO DEL BIMILLENARIO OVIDIANO (video)
Due cocktail preparati dai ragazzi dell’Alberghiero di Roccaraso dedicati all’Ars amatoria, un video-spot realizzato da Sulmonacinema, per le celebrazioni ovidiane e una breve performance teatrale presentata da Sulmona Teatro Project e dal collettivo Dadalouve ed ispirata alle Metamorfosi hanno caratterizzato questa mattina l’avvio della manifestazione di presentazione degli eventi del Bimillenario Ovidiano, nella splendida cornice architettonica e artistica rappresentata dall’Abbazia Morronese. Gli eventi presentati da qui a tutto il 2017 e fino al 2018 celebreranno il poeta Ovidio.Partner delle celebrazioni, con Regione e Comune, saranno, tra gli altri, la Dmc Terre d’Amore, il quotidiano Il Centro, l’Accademia di Romania a Roma. “Ovidio è monumento della cultura mondiale – ha detto subito il sindaco Annamaria Casini – per Sulmona e per l’Abruzzo le celebrazioni ovidiane saranno una grande opportunità di rilancio culturale e di sviluppo del turismo”. Ad aprire la serie degli eventi ovidiani sarà dal 3 al 6 aprile, al Teatro comunale Caniglia, il Convegno internazionale di studi dedicati all’opera del sommo poeta sulmonese, al quale prenderanno parte studiosi provenienti da ogni parte del mondo, con presenze di accademici delle Università di Harvard, Oxford, Monaco, Toronto, Manchester e quindi Roma, L’Aquila. Palermo. Secondo grande evento sarà il Certamen Ovidianum Sulmonense, che come ha sottolineato il professore Domenico Silvestri, presidente del comitato scientifico, oggi è riferimento di studenti di tutta Europa ma ormai provenienti anche da Stati Uniti e Oriente. I due eventi sono stati presentati dallo stesso Silvestri. Altri eventi saranno organizzati da istituti scolastici, fondazioni e associazioni culturali e dai diversi centri del comprensorio del Centro Abruzzo, come invece ricordato dal presidente del comitato degli esperti, professore Raffaele Giannantonio. Saranno eventi di letteratura, musica, cinema, teatro, arte fino alla gastronomia di ispirazione ovidiana. “Abbiamo selezionato, con la massima trasparenza, tutte le proposte e i progetti sottoposti alla nostra attenzione – ha sottolineato Giannantonio – abbiamo giudicato sulla qualità e sull’originalità di ogni progetto”. Il direttore del quotidiano Il Centro,Primo Di Nicola, si è detto “felice dell’invito a questi eventi importantissimi, per Sulmona e per tutto l’Abruzzo”. “Nostro compito sarà quello di vivere da vicino le celebrazioni, calandoci in questa realtà di valori della cultura e della storia d’Abruzzo che sta dentro la comunità abruzzese e con Ovidio andremo alle radici della storia di questa nostra terra” ha concluso il direttore del giornale. “Gioia ed emozione” ha detto di provare l’assessore regionale Andrea Gerosolimo, ringraziando tutti quanti collaborano alla preparazione delle celebrazioni, cominciando dal sindaco Annamaria Casini, che “come sempre determinata, ha creduto fin dal primo momento in questa occasione offerta dalle celebrazioni del bimillenario”. Gerosolimo ha fatto appello alla cittadinanza e alle istituzioni sulmonesi ad essere unite, per cogliere al meglio il valore di questa opportunità, ponendo “forza, coraggio e cuore” al servizio di questa opportunità. “Un monumento che ricordi per sempre, soprattutto alle giovani generazioni, il significato profondo delle celebrazioni per Ovidio” è stato auspicato dal presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, che ha sottolineato l’importanza di una terra, come quella peligna e della sua storia assai significativa, racchiusa già in tre eminenti personalità come Ovidio, Giuseppe Capograssi e papa Celestino V, fra Pietro da Morrone, originario del Molise ma per quarant’anni vissuto da eremita sul monte Morrone. “Già la conoscenza di queste personalità e della storia di questa terra costituiscono scaffali mentali che consentono ai giovani di capire la realtà, perché è essenziale che queste celebrazioni siano condivise dai più giovani perché queste personalità, con il loro insegnamento, continuino a vivere”. A coordinare l’evento di questa mattina è stato il giornalista Franco Avallone, componente del comitato degli esperti, per la comunicazione.
Scopri di più da ReteAbruzzo.com
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.